Un filo rosso lega le cinque date del programma di quest’anno: l’Unesco. L’edizione 2021 sarà dedicata a cinque città che presentano legami storico, culturali e naturalistici con la città di Corigliano-Rossano, accomunate dall’essere tutte inserite all’interno del circuito UNESCO. L’obiettivo di questa edizione è quello di avviare un dialogo foriero di collaborazioni nel settore turistico culturale e commerciale, sia tra enti pubblici che privati e terzo settore.
L’Unesco è l’organizzazione delle Nazioni, istituita a Parigi 4 novembre 1946, nata dalla generale consapevolezza che gli accordi politici ed economici non sono sufficienti per costruire una pace duratura e che essa debba essere fondata sull’educazione, la scienza, la cultura e la collaborazione fra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione.
A Corigliano-Rossano si trova il Codex Purpureus Rossanensis, che dall’ottobre del 2015, è stato riconosciuto quale patrimonio documentario dell’umanità e inserito dall’Unesco tra i 47 nuovi documenti del Registro della memoria mondiale.
La prima città protagonista dell’edizione 2021 del Maggio Europeo è Berat in Albania. Il centro storico di Berat, nel 2008, è stato aggiunto a quello di Girocastra nella lista dei patrimoni dell’umanità. A Berat è stato ritrovato il Codex Beratinus, considerato “gemello” del Codex Purpureus Rossanensis. Dal 24 giugno 2014 l’Albania è ufficialmente candidata a far parte dell’Unione Europea. Nonostante il via libera della Commissione Ue e l’ok incassato oltre un anno fa dai ministri dei Ventisette con delega agli Affari europei, il quadro dei negoziati di Albania e Macedonia del Nord non è ancora stato concordato (bloccando di fatto le trattative) a causa dell’opposizione della Bulgaria alla Macedonia del Nord per via di una disputa riguardante l’identità dei due Paesi. È di venerdì scorso, però, la notizia che, «potrebbe essere un’opzione quella di andare avanti con il processo di adesione all’Ue dell’Albania, lasciando indietro la Macedonia del Nord». Come affermato dal commissario europeo all’Allargamento, Oliver Varhelyi. «Se sorgono nuovamente difficoltà con la Macedonia del Nord e non si riesce a trovare un accordo tra Skopje e Sofia, la questione se andare avanti solo con l’Albania si porrà», ha spiegato il commissario.
A presentare le cinque giornate saranno il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi e l’assessore al Turismo, Tiziano Caudullo
Il sindaco di Berat, Ervin Demo illustrerà la sua città. Aurora Skrame, Delegata Mibact e docente Unical, spiegherà come si è arrivati a vedere inserita Berat tra i patrimoni Unesco. Presenti anche Antonio Nidoli, presidente della Camera di commercio italiana in Albania, che illustrerà il mercato albanese per le imprese italiane; Bernard Dosti, vicerettore università di Tirana, che ci porterà a vivere l’esperienza di studiare a Tirana e Paolo Marasco psicologo, che racconterà di come si vive a Berat
A coordinare gli interventi saranno Domenico Rositano, esperto di politiche europee e project manager di LaC Med, e Giuseppe Sommario Direttore del Festival delle Spartenze (AsSud). L’evento ha ottenuto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo, della Camera di Commercio di Cosenza e ConfCommercio Cosenza
Ogni appuntamento avrà inizio alle 10 e sarà trasmesso sulle pagine facebook del comune di Corigliano-Rossano.