Corigliano Rossano. L’asilo nido non parte, mamme sul piede di guerra

L’asilo nido

Corigliano Rossano –  L’unico asilo nido di Via Maradea (località Corigliano) non è ancora partito. Non parliamo di alte pratiche burocratiche, né della mancanza di fondi, ma di un qualcosa di non meglio definito che blocca l’avvio delle attività. Nel frattempo ben 47 mamme non hanno risposte e dagli inizi di settembre devono poter conciliare la tenuta e custodia dei propri figli con le rispettive attività lavorative. Alcune di esse, per ovvie ragioni, sono costrette a ricorrere a strategie per necessità. Violato il diritto all’istruzione, alla famiglia e al lavoro. Tutto in un sol colpo e per responsabilità imputabili all’alta burocrazia. Il nido comunale pubblico può ospitare bambini da 0 mesi a tre anni. Quest’anno in particolare si sono registrate numerose richieste. Si tratta di una struttura comunale che è sostenuta dal punto di vista finanziario prevalentemente da fondi ministeriali in linea con la normativa vigente che introduce il diritto all’istruzione dai 0 mesi a vita. Il presidio di Via Maradea è in attività  da oltre un ventennio, vanta personale di qualità, ed eroga servizi esaustivi. E’ visto come un vero e proprio fiore all’occhiello. Così ne parlano alcune mamme oggi in stato di mobilitazione. Lo scorso anno l’asilo nido aprì comunque in ritardo, il 25 settembre. Quest’anno, dopo la fusione, siamo al 26 ottobre e ancora niente. Non è ben chiaro il motivo per cui la burocrazia stia facendo di tutto per dimostrare all’esterno che la fusione sia un flop. E tutto questo accade in parte anche grazie all’indulgenza dell’ufficio del commissario. I fondi ci sono per la riapertura dell’asilo nido e il bando (pubblicato in ritardo) è stato fatto ed assegnato, da quanto risulta, alla cooperativa Sinergie. Le mamme sono sul piede di guerra. Se nei prossimi giorni non arriveranno risposte, saranno pronte a nuove giornate di mobilitazione.

Una risposta

  1. E’una cosa indecente… Nn si hanno ancora risposte a riguardo. Io sono una mamma che lavora e per tamponare devo fare i salti mortali… Tra congedo e aiuto dei nonni che abitano anche lontano… In più nn posso iscrivere la piccola a un altro asilo nido perché poi sarebbe traumatico farle cambiare ambiente repentinamente… Quindi morale della favola aspettiamo sempre una telefonata che ancora tarda ad arrivare…. La burocrazia rovina come sempre le cose anche più semplici..

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