Un monito da parte del presidente dell’Osservatorio permanente sulla gestione e gli effetti della Fusione (Corigliano-Rossano) Vincenzo Figoli è rivolto ai sindaci di tutta l’area jonica affinché possano ritrovare quell’unità necessaria al fine di rivendicare opere pubbliche indispensabili non solo per l’utenza come servizio ma anche e soprattutto per l’economia e l’imprenditoria territoriale. «Si stanno facendo degli investimenti di riqualificazione degli scali ferroviari e ben vengano, ma se funzionali a una programmazione seria mediante l’istituzione di nuovi convogli regionali e interregionali altrimenti, riferisce Figoli, si rischia di dare vita a inutili sperperi di denaro pubblico».
Una risposta
io sono venuto a rossano nell agosto del 1960, allora vi erano due corse al giorno che collegavano roma reggio calabria con vetture dirette non parliamo delle corse regionali , vi erano pure i treni merci , era una stazione vitale con il passare degli anni la stazione è stata chiusa e lasciata in balia degli extra e adesso mi venite a parlare di riqualificazione negli anni 60 si parlava del doppio binaio con la elettrificazione , ma dove è? era meglio quando si stava peggio.