Il progetto consentirà di avere una cartografia in 3d dei due centri storici, sulla quale saranno ben visibili i singoli edifici identificati dalla loro particella catastale, grazie alla quale sarà anche possibile individuare la proprietà dell’immobile.
Gli edifici sono rappresentati con sei colori diversi, ogni colore indica lo stato di conservazione e la necessità o meno di interventi di recupero. L’attività di rilevazione è stata estesa anche agli spazi pubblici.
Ad ogni edificio presente sulla cartografia, corrisponde una scheda di rilevazione, contenente:
- i dati catastali che consentiranno di individuare anche la proprietà dell’immobile,
- i dati descrittivi sul materiale di costruzione e sullo stato di conservazione.
Il lavoro di rilevazione sul centro storico di Corigliano ha richiesto due mesi di lavoro.
«Siamo stati fortunati perché il lavoro fatto fino ad ora dagli stagisti è stato eccellente, hanno dimostrato di essere competenti lavorando con serietà e impegno, saranno ottimi futuri professionisti – ha commentato l’assessore alla Valorizzazione dei Centri Storici Anna Maria Turano – nel mese di maggio, alla fine del censimento degli edifici del centro storico di Rossano il risultato del lavoro sarà reso noto perché tutti possano avere contezza della situazione in cui versano i nostri centri storici. Questo rappresenta un lavoro su cui si baseranno diverse scelte politiche, non escludo che le prime saranno prese a breve. Gli immobili sono stati distinti tra loro in base alla struttura e quindi quelli in pessime condizioni, quelli che necessitano di manutenzione ordinaria, quelli di manutenzione straordinaria e quelli che sono stati già oggetto di ristrutturazione.»