CORIGLIANO-ROSSANO. Refezione scolastica, per una famiglia con genitori che lavorano, anche una sola settimana di ritardo (figuriamoci mesi) rispetto all’avvio del servizio, può significare un enorme disagio.
Significa dover richiedere permessi, assentarsi dal posto di lavoro per dover andare a recuperare i propri figli a scuola ai quali è negata la possibilità di frequentare le attività didattiche secondo la modalità del tempo pieno. Ecco perché insistiamo e chiediamo di conoscere dal Sindaco o dall’assessore al ramo quali siano i tempi esatti.
Se – aggiunge l’assessore provinciale Adele Olivo – stando alle rassicurazioni del Primo Cittadino il servizio doveva partire entro una settimana, il tempo a disposizione è scaduto e ad oggi tanto le famiglie, quanto le comunità educanti e ancor meno i lavoratori, i cuochi, gli operatori addetti alla distribuzione, hanno una data esatta se non un incerto: a breve partirà.
Il timore – prosegue la Olivo – continua ad essere legato al fatto che il servizio non partirà, purtroppo, a stretto giro.
Quando partirà materialmente il servizio mensa? Resta, questo, l’interrogativo sul quale le famiglie si aspettano una risposta chiara e trasparente.
comunicato stampa