Corigliano Rossano, nasce tra le polemiche il mercatino estivo per valorizzare il territorio e l’artigianato locale |VIDEO

L’amministrazione comunale di Corigliano Rossano, di fronte alle polemiche sollevate dall’associazione degli ambulanti, ha preso una posizione ferma e decisa sull’istituzione di un mercatino estivo. Il vicesindaco con delega al commercio, Maria Salimbeni, ha spiegato che si tratta di un nuovo mercato tipico che si svolgerà sull’area dell’ex palmeto di Schiavonea, che non è di proprietà comunale ma demaniale. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di offrire ai visitatori una nuova esperienza di mercato, incentrata su prodotti tipici e souvenir. L’amministrazione ha lavorato a lungo per coinvolgere le diverse categorie interessate e ha ottenuto il consenso per l’istituzione di questo nuovo mercato con le caratteristiche descritte. Per quanto riguarda la somministrazione di cibo, è importante sottolineare, fa sapere l’amministratrice, «che le richieste pervenute non riguardano la somministrazione tradizionale, piuttosto i camion che operano nel settore del cibo di strada. Questi ambulanti itineranti non necessitano di una collocazione fissa e in passato sono stati allocati nell’area dell’ex palmeto. Tuttavia, quest’anno questa opzione non è possibile.

L’amministrazione ha cercato una soluzione concertata, coinvolgendo le diverse categorie interessate e ha ipotizzato l’utilizzo di un’area demaniale antistante Nettuno, che sarebbe stata adattata e migliorata per accogliere il mercato. Si è pensato anche a garantire servizi per i cittadini, come rampe per i disabili e accessi mirati per i bambini. L’associazione degli ambulanti ha espresso dissenso riguardo a questa proposta, continua la Salimbeni, ritenendo che l’area dell’ex palmeto sia più adatta. Tuttavia, l’amministrazione ritiene che l’intero tratto del lungomare, comprese le aree attualmente non utilizzate, possa essere sfruttato per creare un mercato attrattivo e controllabile». Riguardo alle accuse di abusivismo ed evasione, l’amministrazione riconosce che il problema esiste e intende affrontarlo. Lo scorso anno, coloro che hanno utilizzato l’area dell’ex palmeto hanno partecipato a un bando, ma alcuni si sono resi morosi. Pertanto, l’amministrazione ha deciso di creare un mercato più controllabile, con solo 20 posteggi a Schiavonea e 9 nell’area di Rossano. Il bando prevede un’offerta unica per entrambe le aree, che saranno abbellite e migliorate con casette, illuminazione, servizi e sorveglianza per facilitare il controllo. L’amministrazione incoraggia il mercato turistico e, allo stesso tempo, cerca di venire incontro agli ambulanti tradizionali, offrendo loro due mercati al mese a Schiavonea durante tutto il periodo estivo. L’obiettivo è quello di elevarne la qualità e diversificare l’offerta merceologica, inclusa la promozione dell’artigianato locale e dei negozi che vendono prodotti come costumi da bagno e cappelli. Questo permetterebbe di offrire una gamma più ampia di prodotti ai turisti e promuovere le attività locali, compresi i souvenir. L’amministrazione comunale è convinta che questa iniziativa possa portare benefici sia ai visitatori che agli ambulanti, creando un’atmosfera vivace e attrattiva lungo il lungomare di Schiavonea e Lido S.Angelo.

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