Il messaggio è chiaro: nessuna delle parti è disposta a fare un passo indietro. Questo preoccupa, e non poco. Sul fronte delle indagini si sta lavorando a tutto campo. C’è un lavoro fitto sottotraccia degli investigatori proteso a cogliere nei dettagli le dinamiche degli scontri, le cui motivazioni trovano riscontro nella supremazia, circa l’affermazione dei clan, della gestione del territorio. Le prossime ore saranno ancora più intense. Gli uomini del capitano Carlo Alberto Sganzerla svolgono un’attività minuziosa, sotto il coordinamento della procura della Repubblica del tribunale di Castrovillari. Notiziata anche la Procura antimafia di Catanzaro.