Seppur la carenza di aree dove poter tumulare i defunti è ultimamente un problema ricorrente, in una città popolosa come la nostra, crediamo sia giunto il momento – in questa “epoca nuova” – di aprire una discussione sulla questione, allargata a tutte le forze politiche della città e agli stessi cittadini, per poter individuare una corretta e funzionale strategia che possa portare – nell’immediato – ad uno sfruttamento dello spazio con una geometria più razionale.
Naturalmente, riteniamo che sarebbe stato opportuno avviare questo confronto con le opposizioni, ma soprattutto con una partecipazione attiva della cittadinanza, prima – considerando il tema così delicato – !
Facendo nostre le preoccupazioni dell’accorato appello del capogruppo consiliare Adele Olivo, la invitiamo Sindaco, a voler dare massima diffusione e informazione del contenuto di questa ordinanza, tenendo conto che molti cittadini non prendono visione delle comunicazioni istituzionali e che tanti per motivi diversi sono impossibilitati a recarsi a rendere omaggio alle spoglie dei loro cari, e a volerne prorogare i termini di esecuzione.
Si voglia mettere al primo posto la memoria del defunto e i sentimenti di quanti si servono di una lapide per poterlo commemorare e onorare.
Alessandra Capalbo, coordinatrice Civico e Popolare.