Corigliano Rossano. PON Inclusione, uno strumento per ridurre la povertà

Corigliano Rossano – Il Comune di Corigliano-Rossano, attraverso le attività del PON Inclusione, persegue un importante obiettivo dell’Unione Europea (Strategia Europa 2020) che è quello di ridurre entro dieci anni il numero delle persone in condizione o a rischio di povertà.

L’originario Progetto Pon Inclusione, redatto dalla Dirigente Area Amministrativa Dott.ssa Tina De Rosis, è basato su finanziamenti assegnati attraverso avvisi non competitivi per i quali l’allora Comune di Corigliano Calabro aveva presentato proposta progettuale.

Le attività svolte nell’ambito del Pon Inclusione, che ricordiamo essere cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, operano con due diversi obiettivi. Il primo obiettivo è supportare l’attuazione di una misura nazionale di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), trasformatosi poi in Reddito di Inclusione Attiva (REI) per giungere poi all’attuale Reddito di Cittadinanza. Il secondo importante obiettivo è l’individuazione di modelli di intervento appropriati per le fasce più deboli.

Vale la pena ricordare che nel novembre del 2017 ‘Alleanza contro la povertà’, che raggruppa un insieme di soggetti sociali uniti nella costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà nel nostro paese, ha condotto uno studio sulla fase di avvio del programma (Aprile-Giugno 2017) e ha inserito il Comune di Corigliano come studio di caso virtuoso insieme ad altri soli sette comuni italiani. Lo studio in questione è consultabile al seguente link: http://www.redditoinclusione.it/wp-content/uploads/2017/11/RapValutazione-SIA_-8-Nov2017.pdf

Gran parte delle risorse del PON (circa l’85%) sono rivolte alla realizzazione di percorsi di accompagnamento, attivazione e reinserimento lavorativo dei nuclei beneficiari del sostegno economico.

Per fare ciò il PON interviene innanzi tutto rafforzando i servizi di presa in carico e la creazione di una rete di interventi.

La formazione, i tirocini, le borse lavoro e più incisive misure di accompagnamento sociale sono misure essenziali.

Le misure di contrasto alla povertà basate sul principio di inclusione prevedono l’obbligo di affiancare al beneficio economico un progetto di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete di interventi individuati dai servizi sociali in rete con gli altri servizi del territorio. Questo progetto di attivazione sociale è ovviamente basato su una valutazione generale delle problematiche e dei bisogni. L’obiettivo è migliorare le competenze e potenziare le capacità che favoriscono l’occupabilità dei nuclei coinvolti.

Il Pon opera affinché il Reddito di cittadinanza sia per l’appunto associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti.

Nella città di Corigliano-Rossano, come nel resto d’Italia, il reddito di cittadinanza, che ha sostituito il reddito di inclusione, non può da solo rappresentare l’unico sostegno ad una condizione di povertà che necessariamente deve risolversi anche grazie ad un intervento integrato di azioni mirate a risolvere un disagio sociale che spesso si accompagna a quello economico.

L’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Flavio Stasi e l’Assessore alla città della Cultura Donatella Novellis incoraggiano e sostengono le attività previste dal PON Inclusione  con l’assoluta consapevolezza dell’importanza che esso riveste nel tessuto sociale (Comunicato stampa).

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