Scomparsa da oltre 48 ore non si hanno più notizie di Pina Sidero, 22 anni, ultima di quattro figli nell’ambito di una famiglia i cui genitori sono separati da oltre 20 anni con contenzioso legale ancora in corso.
Sul posto gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano con il dirigente Cataldo Pignataro e l’ispettore Stefano Laurenzano, i carabinieri del reparto operativo e i vigili del fuoco di Corigliano Rossano nonché l’unità di crisi localizzata. Tutta la zona è attualmente setacciata anche con l’impiego di cani molecolari e l’utilizzo di droni. Attualmente le ricerche hanno dato esito negativo. La ragazza, secondo fonti bene informate, usciva poco da casa. E di lei, si sono perse le tracce dal 5 luglio scorso. Gli inquirenti hanno sentito la madre, 58 enne, proprietaria del fondo terriero dove abitano. Nulla trapela circa i contenuti dell’interrogatorio. Tuttavia, attorno alla drammatica vicenda, si annidano misteri e sospetti circa la presenza di anonimi bigliettini minatori indirizzati alla 22enne. Le dichiarazioni del padre Francesco Sidero, agricoltore rivolgendosi alla figlia: «Non so Pina cosa sia accaduto. Se hai qualcosa consultami, chiamami per qualsiasi cosa. Ti vengo a prendere». Emozionato, voce rotta, si è concesso alla stampa con la volontà di lanciare un appello affinché si possano facilitare le ricerche.