Conferenza stampa dei vertici del consorzio e comunali per la pulizia dei torrenti, rinvenute aree occupate abusivamente
Interventi anche sul versante rossanese. Mentre si denunciano gli 8milioni fermi sul Crati
Il presidente Blaiotta ha preannunziato la cantierizzazione di uno straordinario progetto per la realizzazione della nuova rete adduttrice che seguirà il tracciato Diga di Tarsia-Crosia: un’opera di ben 40 km che garantirà anche la qualità delle acque poiché sarà una condotta intubata e non più all’aperto come l’attuale fatiscente percorso. Sul fronte rossanese, invece, si interverrà sui torrenti Acqua del fico, Inferno e Infernello. In prima battuta sulla parte a valle, poi a monte e qui l’intervento assorbirà un finanziamento di 2milioni e 600mila euro ora in corso di progettazione. Per i fiumi Cannata e Santa Croce i lavori sono in fase di aggiudicazione della gara. Il sindaco Flavio Stasi concentra l’attenzione sul fiume Crati rimarcando come l’ente si sia fatto carico di nuovi interventi di messa in sicurezza nonostante la competenza ricada sulla Regione. Richiama l’attenzione sull’ultima vicenda dell’argine che è ceduto in contrada Foggia e i danni subiti da aziende, produttori e famiglie. C’è un fondo di otto milioni di euro fermo da oltre nove anni in Regione, e il Comune nel frattempo è costretto ad intervenire in somma urgenza per tamponare di volta in volta le falle.