AUMENTA SPESA GIÀ MOSTRUOSA E SPROPORZIONATA
È quanto ha dichiarato il consigliere comunale e regionale Pasqualina Straface intervenendo nel corso dell’assise riunitasi oggi (lunedì 30 dicembre) relativamente al punto all’ordine del giorno sulla Variazione di bilancio di previsione 2024-2026 ed in particolare sulla missione turismo, capitolo importantissimo di uscita che – ha sottolineato – a queste latitudini più che un investimento rappresenterebbe una perdita.
MANCANO STUDI, ANALISI, STATISTICHE E DOSSIER
Chi decide l’incremento? Il Sindaco, nella sua stanza? Basta solo una variazione di bilancio? Con chi ci si è confrontati in merito? Ci sono studi, analisi, report, statistiche, dossier? Sono, questi, alcuni degli interrogativi posti dalla Straface alla Giunta Stasi. Se parliamo di turismo e di adeguatezza degli investimenti in merito, la letteratura scientifica e le migliori esperienze di governo pubblico del settore e non quella del Paese dei Balocchi, impongono – ha sottolineato la Straface – che si faccia riferimento ad una serie di indicatori e misuratori del reale successo o insuccesso delle iniziative, delle programmazioni e delle diverse azioni previste: dalla tassa di soggiorno al numero dei pernottamenti, dalla misurazione degli introiti di soste a pagamento o contravvenzioni ai report sugli andamenti economici delle attività commerciali e turistiche, stagione per stagione.
OVUNQUE TURISMO FONTE DI REDDITO, QUI NO
Di questi indicatori – ha aggiunto – che ovunque il turismo rappresenta una fonte di reddito vengono considerati la bussola dell’azione di governo, non vi è traccia parlando del grande capitolo dello spreco che continua ad essere prodotto a Corigliano-Rossano. Anzi, stando ai pochi numeri che quest’Amministrazione Comunale non è in grado di nascondere, ovvero quelli sulla tassa di soggiorno, emerge un quadro del tutto fallimentare della cosiddetta missione turismo che dovrebbe essere frenata invece che aumentata, se è vero come è vero che negli ultimi 3 anni, a fronte di uscite almeno bi-milionarie per intrattenimento sociale concentrato in poche ore estive, il comune ha incassato per la tassa di soggiorno 234 mila euro nel 2022, 304 mila euro nel 2023 e 291 mila euro nel 2024.
SI SPENDE MA NON SI INCASSA, OGNI AZIENDA FALLIREBBE
Giusto per dare un termine di paragone, la nostra Città, con circa 80 mila abitanti e col maggior numero di posti letto della provincia di Cosenza, a fronte di tre programmazioni turistiche costate probabilmente tra i 2 e i 3 milioni di euro dal 2022 al prossimo Capodanno, ha incassato appena tre quarti della cifra che (circa 1,2 milioni) il comune di Tropea, con soli 6000 abitanti e per altro oggi in gestione commissariale, ha incassato nella sola estate 2024 con la sola tassa di soggiorno.
CON TURISMO CORIGLIANO-ROSSANO PRODUCE SOLO SPESA
Ecco cosa significa e come si misura – ha scandito il consigliere comunale – il successo o l’insuccesso di una destinazione turistica. Ecco cosa significa produrre fallimento, per le aziende private così come per quelle pubbliche, come deve essere considerato un comune. E quindi, se in tre esercizi, dal 2022 ad oggi, l’ente pubblico, il nostro comune ha incassato circa la metà (poco più di 800 mila euro) di quanto lo stesso comune ha sprecato nel solo 2024 (circa un milione e seicento mila), la conclusione è semplice ed evidente: si è di fronte – ha sottolineato la Straface – ad una fallimentare gestione delle risorse pubbliche anche e soprattutto su questo versante. Ovviamente non abbiamo a disposizione alcun dato relativo al pernottamento prodotto da quella spesa fatta passare per turistica ma che turistica non è, così come non abbiamo alcun dato derivante dalle associazioni di categoria capace di confortare che quell’uscita finanziaria passata e oggi addirittura incrementata con la variazione di bilancio sia stata e sia adeguata, utile e capace di produrre reddito e benessere per la Città oppure non sia solo un buco nero senza alcun ritorno per nessuno o per pochi.
PROTOCOLLO INTESA CON COMUNI, ALTRA PRESA IN GIRO
E nonostante con questa variazione di bilancio – ha aggiunto – la maggioranza non fa e farà altro che avallare irresponsabilmente i presupposti di quest’azione fallimentare sul turismo che non c’è, il Sindaco pensa di poter ancora prendere in giro la sua Città ed il territorio, convocando in modo carbonaro al Castello Ducale come ha scritto qualcuno, i comuni del territorio per far firmare loro un fumosissimo protocollo d’intesa su un fantomatico progetto di destinazione turistica di cui non si sa e conosce nulla, senza il coinvolgimento di esperti di settore, senza il coinvolgimento degli operatori turistici cittadini e territoriali, senza aver coinvolto eventuali esperienze di successo già esistenti e ancora una volta senza aver informato e coinvolto il consiglio comunale. Presentando questo fumoso protocollo d’intesa, tirato fuori dal cilindro come nuovo espediente per distrarre l’opinione pubblica, un protocollo nel quale non è stata prevista alcuna copertura finanziaria per l’eventuale messa in atto di improbabili strategie di programmazione e destinazione turistica, il Sindaco – ha concluso Straface – avrebbe dovuto trovare il coraggio di raccontare ai suoi colleghi che, mentre al Castello si fanno chiacchiere su quello che si dovrebbe fare per cambiare, a Corigliano-Rossano si continuano intanto a buttare milioni di euro per fare esattamente quello che non andrebbe fatto per fare turismo davvero, invece di investire in marketing territoriale e promozione turistica internazionale, per riempire le nostre strutture turistiche 12 mesi all’anno. (comunicato stampa)
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