CORIGLIANO Prima e dopo le festività natalizie per giungere a qualche giorno fa, in diverse zone della città alta si è levato il grido di protesta dei cittadini, a causa della mancanza di acqua nelle proprie case. A più riprese l’amministrazione ha cercato di giustificare uno stato di cose, che in alcune circostanze ha sfiorato una vera e propria protesta popolare. Problemi attribuiti alla Sorical, all’Enel e comunque ad una serie di situazioni fortuite che hanno finito con l’ingigantire e acuire il problema. Ora questa totale mancanza idrica che ha attanagliato vari quartieri coriglianesi non è passata inosservata. I tanti problemi creati dall’assenza di un bene primario come l’acqua hanno generato più d’una protesta in città, dando luogo in alcuni casi a malumori abbastanza giustificati, visto i disagi facilmente immaginabili che si creano quando dai rubinetti non scorre nulla per diverse ore. Quando poi l’acqua manca addirittura per otto giorni è ovvio che si rasenta l’inverosimile e si porta la sopportazione dei cittadini davvero su soglie preoccupanti. A far rilevare questa problematica in maniera determinata è il Movimento Corigliano Domani che, in particolare, mette sotto la lente d’ingrandimento il caso dei quartieri del centro storico posti sotto il Castello, rimasti senz’acqua per più d’una settimana. Lasciare le famiglie residenti senza questa importante risorsa per ben otto giorni, senza praticamente che dell’assurda situazione se ne occupasse in tempi ordinari chi di dovere, ha portato il direttivo di Corigliano Domani a rimarcare quanto sia invece preminente per le istituzioni tutte, di ogni ordine e grado, dare maggiore importanza alle problematiche della gente e, quando ci sono disagi come quello descritto, intervenire velocemente. Corigliano Domani, ad esempio, nel segnalare il disagio creatosi al centro storico, che ha visto i quartieri sotto il Castello tornare alla normalità solo lo scorso 14 gennaio – quando il normale flusso dell’acqua è stato ristabilito – ha anche rimarcato quali tipologie di problemi possano crearsi di riflesso: basti pensare ai casi di famiglie nelle quali vive gente anziana o ammalata, persone praticamente ridotte a non potersi nemmeno lavare e, visto il freddo dei giorni in cui il servizio idrico è stato interrotto, a non poter nemmeno uscire di casa onde evitare ulteriori gravi conseguenze. Tutto ciò, fa notare Corigliano Domani, proprio mentre al Castello si teneva la manifestazione improntata sul marketing territoriale con ospite una delegazione proveniente dal Trentino. L’appello lanciato da Corigliano Domani, quindi, mira a tenere alta l’attenzione delle istituzioni tutte verso la popolazione, affinchè non ci siano più gravi carenze quali quelle descritte e, qualora esse si verifichino, auspica interventi in tempi “normali”, tenendo conto delle esigenze delle famiglie. Fin qui l’appello di Corigliano domani, però rimangono i problemi legati a tutta una serie di questioni per le quali è necessario porre in essere una organizzazione che affronti in maniera approfondita le criticità che interessano il settore specifico. Ed è proprio in questa direzione, secondo noi, che l’amministrazione dovrebbe muoversi al fine di evitare i problemi fin qui vissuti dai cittadini coriglianesi.