Ha preso il via, presso l’IIS IPSIA-ITI “E. Aletti” di Trebisacce un progetto didattico per l’apprendimento ed il perfezionamento della lingua italiana volto a favorire l’integrazione ed il coinvolgimento culturale e sociale degli immigrati largamente presenti sul territorio dell’Alto Jonio. Il progetto, co-finanziato dal FAMI, (Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione) dal ministero dell’Interno e dalla regione Calabria, gestito dall’USR Calabria e coordinato a livello regionale dal CPIA, (Centro Provinciale Istruzione Adulti della Provincia di Cosenza), prevede l’istituzione di corsi di Lingua Italiana per stranieri, con il conseguimento di certificazione livello A1 e A2, in quelle aree del territorio particolarmente interessate dal fenomeno dell’immigrazione, in tutta la regione Calabria e per tutte le cinque provincie.
Così, grazie alla sinergia, alla sensibilità ed all’abilità delle professoresse Rosita Paradiso e Marilena Viggiano rispettivamente dirigenti scolastiche del CPIA di Cosenza e dell’IIS IPSIA-ITI di Trebisacce, lo storico Istituto “E. Aletti”, da sempre impegnato sul territorio in attività culturali, scambi di esperienze e qualificate iniziative volte a coinvolgere il territorio e proiettarlo in una dimensione internazionale, è stato individuato, insieme ad altri cinque Istituti nella provincia di Cosenza, per ospitare il corso che ha già ottenuto un ottimo riscontro da parte di immigrati provenienti da Somalia, Nigeria, Marocco, Cina, Ucraina, Georgia… che, sentendosi come “a casa”, hanno individuato la scuola come “luogo amico” in cui agire al fine della propria, legittima realizzazione, in quanto uomini ed individui capaci finalmente di autodeterminarsi.