L’avvocato Natalino Morrone ha raccontato attraverso un post su Facebook l’aggressione subita da parte di un suo assistito. Nella sua dichiarazione, Morrone ha ricostruito l’accaduto: «Avevo un incontro già programmato con il mio assistito, che doveva ritirare la documentazione relativa a una causa in cui l’avevo difeso. Dopo avergli consegnato i documenti, ha improvvisamente estratto un coltello da sub, non molto lungo ma comunque adatto a ferire, e mi ha colpito una sola volta al torace sinistro. Subito dopo, è andato via. Penso fosse una persona con gravi problemi». Morrone ha poi sottolineato come gli episodi di violenza contro gli avvocati e altre categorie professionali siano in aumento: «Purtroppo, come tutti possono vedere, la nostra categoria e molte altre sono sempre più spesso vittime di aggressioni, sempre più gravi e pericolose». Infine, ha evidenziato la necessità di maggiori tutele per chi opera nel settore legale: «I colleghi avvocati, soprattutto in Calabria, affrontano situazioni difficili e rischiose. È fondamentale che si presti maggiore attenzione alla sicurezza, perché il rischio di aggressioni è sempre più elevato». L’episodio ha suscitato preoccupazione tra gli avvocati e l’intera comunità forense, che chiede misure concrete per garantire maggiore sicurezza nello svolgimento della professione.
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