È terminata la riunione di coordinamento tra il Governo, le Regioni, l’Anci e l’Upi, in vista del nuovo Dpcm che potrebbe contenere norme più restrittive per il contrasto al Covid-19.
La riunione si è chiusa senza alcuna decisione definitiva ed è stata aggiornata a lunedì mattina, alle ore 9.
«Il confronto con il Governo – commenta Spirlì – continua in modo serrato e la Calabria sta facendo fino in fondo la sua parte. Le Regioni, dopo aver preso atto delle proposte dell’esecutivo, hanno a loro volta avanzato controproposte che tengono conto della necessità di contrastare in modo efficace l’epidemia da Covid-19 – e quindi di tutelare la salute degli italiani – ma, al contempo, anche dell’urgenza di non colpire ulteriormente un’economia nazionale già fortemente in affanno».
«È quindi doveroso – conclude il massimo rappresentante della Giunta calabrese – che il Governo prenda impegni concreti nei confronti di tutte quelle categorie produttive e professionali che potrebbero essere gravemente danneggiate da nuove e più rigide misure restrittive».