Corigliano-Rossano – Come in tutta Italia, anche nella città di Corigliano Rossano stiamo assistendo negli ultimi giorni ad un aumento progressivo del numero dei contagiati al Covid-19, numeri che destano molta preoccupazione e che impongono, a chi di competenza, di adottare determinate azioni al fine di contenere nel miglior modo possibile la diffusione del virus. Oltre alle disposizioni nazionali che andranno in vigore nei prossimi giorni urge l’intervento delle istituzioni territoriali per far si che ogni cittadino sia in sicurezza, nelle scorse ore il Presidente Roberto Occhiuto ha lanciato un appello ai Sindaci calabresi (poiché la competenza in materia spetta a questi ultimi) in merito alla possibilità di chiudere le scuole e proseguire eventualmente con la DaD, appello che in molti comuni è stato accolto favorevolmente , è il caso del comune di Cariati, Lago, Bisignano , San Giovanni in Fiore, Crosia-Mirto ecc. seppur con tempistiche e modalità diverse tra di loro.
Considerato che Corigliano Rossano, negli ultimi giorni ha registrato un aumento di positivi in maniera significativa, e soprattutto considerando che il rientro in presenza degli scolari metterebbe a rischio la loro incolumità ma anche quella dei propri familiari e della comunità tutta.
In primis rivolgiamo un plauso ai Sindaci dei comuni sopra riportati che hanno dimostrato coraggio e determinazione nel salvaguardare le proprie comunità, evitando di scaricare responsabilità inesistenti nei confronti del Presidente Occhiuto che non può emanare tale ordinanza poiché sarebbe soggetta a ricorsi come già successo in passato. Contestualmente chiediamo al Sindaco Stasi di dimostrare lo stesso coraggio e determinazione di questi Sindaci procedendo a stilare un’ordinanza di chiusura delle scuole fino a quando la curva dei contagi non vedrà ridursi, poiché è veramente impensabile che un genitore debba mandare i propri figli a scuola in una situazione del genere (Comunicato stampa Movimento del Territorio con Pasqualina Straface).