Davide Tavernise (M5S): Regione chiarisca i ritardi nella consegna dei treni Blues

Sette treni consegnati su tredici. A maggio 2025 è questo lo stato delle forniture dei nuovi convogli bimodali Blues destinati alla Calabria. Un bilancio che ha spinto Davide Tavernise, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, a presentare un’interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta regionale.

L’obiettivo è chiaro: conoscere i motivi dei ritardi, le eventuali responsabilità e i passaggi futuri. «Ho presentato un’interrogazione per fare luce su una situazione che ritengo inaccettabile: i ritardi nella consegna dei treni Blues. Dei 13 previsti, a oggi ne sono arrivati solo 7» afferma Tavernise.

Secondo quanto previsto, le consegne dovevano essere completate entro il 2024. Ma il cronoprogramma è stato completamente disatteso.

Il ritardo sta generando disagi evidenti per gli utenti, in particolare per chi vive lungo la dorsale jonica, area che da anni attende un potenziamento dei collegamenti ferroviari.

«I treni Blues sono essenziali per migliorare il servizio ferroviario nell’area orientale della Calabria. Il loro mancato impiego penalizza fortemente i cittadini, che vedono disattese promesse e aspettative» aggiunge Tavernise.

Nell’interrogazione, il capogruppo M5S chiede alla Regione se siano state attivate contestazioni nei confronti di Trenitalia per il mancato rispetto degli impegni. Viene anche sollecitata la definizione di un nuovo cronoprogramma di consegna dei sei treni rimanenti, con l’indicazione puntuale dei tempi.

Il tema non riguarda solo la consegna dei mezzi. Tavernise chiede anche aggiornamenti sullo stato dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria jonica e la pubblicazione regolare delle informazioni su avanzamenti e impiego dei treni Blues già attivi.

«I cittadini hanno il diritto di essere informati. Serve trasparenza e impegno concreto per dare risposte a un territorio che aspetta da troppo tempo servizi efficienti» prosegue il consigliere.

Un ulteriore punto messo nero su bianco riguarda la linea Sibari-Crotone, chiusa nel periodo estivo. Tavernise propone la sua riattivazione da giugno a settembre, definendola “una priorità per sostenere il turismo balneare e l’economia locale”.

«Questa tratta è vitale per collegare le principali località turistiche calabresi – spiega – e la sua mancata apertura stagionale rappresenta un danno evidente per il comparto turistico e per l’immagine della Regione».

Nell’interrogazione si chiede quindi alla Giunta di predisporre un piano per la riapertura estiva della linea, includendola tra le azioni concrete da attuare in vista della stagione turistica imminente.

Per Tavernise, non si tratta solo di treni o binari, ma di rispetto verso i cittadini e di scelte politiche in grado di incidere realmente sul territorio. «Occorre chiarezza, rapidità e soprattutto volontà politica. Le risposte non possono più essere rinviate».

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