La rossanese Denise Sapia protagonista di un cortometraggio contro la pedofilia, girato in Puglia, a Mola di Bari, prodotto da Funny Dreamers, con il contributo di Link Motors Bari e Lapesa Crew, diretto dai registi Carlo De Santis ed Eros D’Antona e con la direzione fotografica di Kateryna Korchynska. L’attrice è stata scelta nei giorni scorsi per il corto-denuncia, che sarà presentato ai festival nazionali ed internazionali e a breve verrà divulgato anche sul web. Al quale i registi hanno inteso mirare per far riflettere i genitori a vigilare maggiormente sui propri figli che trascorrono troppe ore su internet. E che a volte possono essere adescati e ritrovarsi in disavventure spiacevoli.
A darne notizia è l’agente della giovanissima artista, Eugenio Piovosa, ancora una volta orgoglioso del cammino artistico dell’attrice.
Denise è sempre disponibile alla chiamata – commenta Piovosa – anche nel periodo più caldo dell’anno, quando tutti i suoi coetanei trascorrono le giornate tra mare e vacanze. Lei ha sempre la valigia pronta dietro la porta della sua stanzetta, per infilarci in fretta lo stretto necessario ad affrontare i giorni di set e le sfide che le si presentano. Non c’è cosa più appagante in questo mestiere – continua – che ricevere i ringraziamenti da parte degli addetti ai lavori per l’interpretazione degli attori proposti ai registi. In questo caso specifico, la straordinaria interpretazione di Denise in un lavoro di pochi minuti che richiedeva il massimo dello sforzo e della professionalità. Proprio perché quando ci sono poche battute è li che deve uscire fuori il talento dell’attore. Quando i registi hanno poco tempo per raccontare la loro storia e usano gli attori come uno “strumento” per trasmettere emozioni e stati d’animo, per ottenere il risultato da loro pensato per catturare l’attenzione dello spettatore.
Non è stato facile girare questo corto – precisa Denise Sapia – perché lo abbiamo fatto nei 2 giorni più caldi dell’estate, non solo per le riprese esterne, ma anche per quelle interne, dove abbiamo girato chiusi in una stanza con tapparelle abbassate senza alcun tipo di climatizzatori, proibiti per i fonici, perché basta un minimo rumore per invalidare l’audio e naturalmente il girato. Ma alla fine credo ne sia valsa la pena. Mi sono sentita ripagata nel vedere i due registi entusiasti di gioia mentre rivedevano le scene al monitor prima di annunciare il ciak buono. Il mare e le vacanze possono attendere –conclude Denise – queste occasioni invece bisogna coglierle al volo. Possono essere irripetibili, perché se non fossi stata io, sarebbe stata certamente un’altra attrice.
In questo periodo è un susseguirsi di incontri, provini, masterclass, campus, workshop, e continui viaggi verso la Capitale. Oltre agli studi e ai corsi che la piccola attrice sta seguendo, come quello di inglese che si svolge 5 volte a settimana.
(fonte:comunicato stampa )