Depuratore: bestialità di Terra e Popolo

Giovedì, 19 Marzo 2015 – Il nuovo depuratore consortile sarà un’opera fondamentale per il rilancio delle aspettative turistiche dell’Area urbana Corigliano-Rossano. Rappresenterà una frontiera storica oltre la quale si cambierà radicalmente il modo di gestire un servizio essenziale per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e delle acque marine. Altro che progetto balordo! Qualche associazione ambientalista, o pseudo tale, dovrebbe essere contenta del fatto che dopo quarant’anni un Governo cittadino, coraggioso e pragmatico, abbia saputo mettere mano ad uno dei grandi problemi del territorio, risolvendolo. E non si andassero a raccontare in giro fandonie riguardo ai futuri costi di gestione. Perché questi, una volta realizzata l’opera, saranno determinati al momento della sottoscrizione della convenzione tra i due Comuni e il soggetto gestore. Senza dubbio, entrambi i sindaci, chiederanno il mantenimento delle tariffe già esistenti.

È quanto dichiara l’assessore all’Ambiente Natalino Chiarello rispondendo alle accuse rivolte all’Amministrazione Antoniotti dall’associazione Terra e Popolo in merito alla realizzazione del nuovo depuratore consortile per il quale la Regione Calabria ha già stanziato la prima trance di 1,4 Milioni di Euro di fondi Cipe.

Innanzitutto sarebbe corretto – dichiara Chiarello – che i rappresentanti di Terra e Popolo giocassero a carte scoperte e dicessero alla cittadinanza che le puntuali invettive a carico del Governo Antoniotti sono solo ed esclusivamente a carattere politico. Perché i feroci attacchi, del resto privi di qualsiasi fondamento, non sono altro che l’anticipazione della loro campagna elettorale, costruita infondendo paure ingiustificate nella cittadinanza e cavalcando, cosa ancora più grave, i problemi della nostra comunità a solo tornaconto propagandistico. Non si spiegherebbero altrimenti le accuse rivolte al Sindaco su presunte responsabilità dirette del depauperamento di servizi e diritti nel nostro comprensorio. È un atteggiamento meschino, che non premia, anzi, sconfessa le azioni del Movimento, che ha sempre avuto il pieno sostegno di questa Amministrazione comunale nelle battaglie comuni affrontate da questo territorio: dalla questione rifiuti a quella relativa alla soppressione del Tribunale. Che noi abbiamo combattuto – sottolinea l’Assessore all’ambiente – consapevoli di difendere i diritti dei cittadini, mentre Terra e Popolo, alla luce delle ultime esternazioni, abbiamo capito che probabilmente lo ha fatto per sola propaganda politica. Che pena! Chiarito doverosamente questo aspetto, abbiamo il dovere di tranquillizzare le famiglie e gli utenti rossanesi dopo le bestialità asserite in merito alla realizzazione e alla gestione del depuratore consortile. Non è assolutamente vero che il canone idrico con la realizzazione dell’impianto sarà raddoppiato. Come si fa a conoscere l’importo delle tariffe, se queste saranno determinate al momento della sottoscrizione della convenzione con il soggetto gestore? Sarà la responsabilità dei Sindaci di Rossano e Corigliano – precisa ancora l’amministratore – a non prevedere aumenti! Così com’è un’assurdità, detta in malafede, affermare che il problema della depurazione delle acque sarà risolto solo parzialmente. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di nuove condotte di collettamento fognario in molte zone, specie periferiche che, ad oggi, sono prive di sistemi di canalizzazione. Quindi, il servizio oltre a migliorare, sarà anche più ramificato. Inoltre, è al vaglio la possibilità di riutilizzare le acque potabilizzate per incanalarle nelle condotte del Consorzio di bonifica, facendo fronte, risolvendolo, al problema dell’approvvigionamento idrico più volte sollevato dalle aziende agricole del territorio. Altro che progetto balordo! Per una volta – conclude Chiarello – si abbia il buonsenso di tacere e di essere rispettosi dell’intelligenza dei cittadini. La campagna elettorale è ancora lontana, se qualcuno già si sente in odore di competizione farebbe bene a sopire i bollenti spiriti, onde evitare di arrivare all’appuntamento già spossato. (Comune di Rossano)

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