Il 52enne pluripregiudicato C.M., difeso dagli avvocati Francesco Nicoletti e Gianluigi Zicarelli, è stato assolto dall’accusa di falsa testimonianza con la formula “perché il fatto non sussiste”. All’uomo si contestava di aver riferito, in qualità di testimone nel corso di un processo penale dinanzi all’Autorità Giudiziaria, circostanze incompatibili con quelle acquisite in fase di indagini preliminari.
Da qui il procedimento a carico di chi era stato identificato quale autore delle lettere, nel corso del quale il 52enne avrebbe dichiarato falsamente di non aver ricevuto dall’imputato alcuna minaccia di morte. Trasmessi gli atti alla Procura della Repubblica, ebbe quindi inizio il processo per falsa testimonianza nei confronti di C.M. nell’ambito del quale, al termine dell’istruttoria dibattimentale il Pubblico Ministero chiedeva la condanna alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione. Il Tribunale di Castrovillari, all’esito della camera di consiglio, in totale accoglimento delle richieste avanzate dagli avvocati Francesco Nicoletti e Gianluigi Zicarelli, ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti dell’imputato con la formula più ampia: perché il fatto non sussiste (Comunicato stampa).