Il Centro Unico di Prenotazione (Cup) di Rossano sta vivendo una serie di gravi problemi che stanno mettendo a dura prova la pazienza e la salute dei pazienti. La situazione è diventata insostenibile, con lunghe code, ritardi e inefficienze che hanno trasformato questa struttura sanitaria in un incubo per chi cerca assistenza. A quanto pare, uno dei principali colpevoli del disagio è l’introduzione di una nuova piattaforma informatica, che doveva semplificare le prenotazioni ma ha invece generato caos e confusione.
Le lunghe code d’attesa, una costante ormai insopportabile, costringono i pazienti a perdere tempo prezioso, ritardando le cure e aumentando il livello di stress. Questo è particolarmente devastante per i pazienti oncologici, già oberati dall’enorme peso emotivo della loro malattia. Nonostante l’esenzione (codice 048), si ritrovano comunque a fare la fila per un semplice timbro, una situazione che mette ulteriormente a dura prova la loro salute mentale e fisica.
Ma i problemi non finiscono qui. Lo stato dell’arredo interno del Cup di Rossano è scandaloso. Sedie vecchie, rotte e sporche trasformano l’ambiente in un qualcosa di indecoroso, lontano dagli standard minimi di accoglienza che ci si aspetterebbe da una struttura aperta al pubblico. Questo non è solo una questione di comodità, ma una mancanza di rispetto verso chi cerca cure mediche.
La situazione è diventata talmente insopportabile che, ieri mattina, molti pazienti hanno minacciato di rivolgersi direttamente all’Asp, per far sentire la propria voce e cercare di porre fine a questa vergogna. È ora che le autorità prendano seri provvedimenti per ripristinare l’efficienza e la dignità del Cup di Rossano, prima che la situazione diventi ancora più grave e dannosa per chi cerca cure mediche.