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Due fratelli arrestati per una rapina a mano armata avvenuta nel 2011

Sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Rossano i fratelli F.G.A., 40 anni, e F.N., 31, destinatari di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. I due, originari di Rossano, sono stati condannati in via definitiva a cinque anni di reclusione per una rapina aggravata avvenuta nel dicembre 2011 ai danni di un bar di Mandatoriccio.

Secondo quanto accertato in sede giudiziaria, i due, insieme a un complice mai identificato, fecero irruzione nell’esercizio commerciale con il volto coperto e armati di pistola. Minacciarono il titolare e il figlio, costringendoli a terra sotto la minaccia dell’arma, e si impossessarono dell’incasso, di stecche di sigarette e di effetti personali.

La fuga fu altrettanto violenta. Mentre F.N. e il terzo uomo fuggivano a piedi, F.G.A. attendeva all’esterno in auto, pronto ad agevolare l’allontanamento. Durante l’inseguimento da parte delle vittime lungo la statale 106, i rapinatori esplosero alcuni colpi d’arma da fuoco per intimidirle. L’arma, secondo le indagini, era detenuta e portata illegalmente.

La condanna è stata confermata in Appello e in Cassazione. I giudici del Tribunale di Castrovillari (collegio composto dalla presidente Giuseppa Anna Ferrucci, con Rosamaria Pugliese e Marianna Ferrante) hanno riconosciuto le aggravanti dell’uso di armi e della rapina commessa in concorso.

Dopo l’arresto, i due sono stati trasferiti nella casa circondariale di Castrovillari, dove sconteranno la pena sotto la vigilanza del Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Cosenza. Hanno nominato come nuovi difensori gli avvocati Ettore Zagarese, Giuseppe Vena e Angelo Milito.

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