È di Tropea uno dei 7 migliori chirurghi al mondo: complimenti del sindaco al professore Bonavina, premiato a Boston

TROPEA. Siamo felici ed onorati del fatto che Tropea continui a dare i natali a personaggi illustri legati alla chirurgia. Il professore Luigi Bonavina, tra i 7 migliori chirurghi al mondo, destinatario della borsa di studio onoraria dell’American College of Surgeons (ACS), può ritenersi degno erede dei fratelli Pietro e Paolo Bojano (Vianeo), i chirurghi specializzati in rinoplastica più famosi del ‘500, considerati gli inventori universali della chirurgia plastica e, per questo, inclusi tra i Marcatori Identitari Distintivi (MID) che rendono unica la nostra regione nel mondo.

È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì complimentandosi con il concittadino illustre per il prestigioso riconoscimento internazionale che sarà tributato in occasione dell’inaugurazione dell’ACS Clinical Congress 2023 a Boston, nel Massachusetts, uno dei più grandi incontri formativi di chirurghi nel mondo.

Professionisti del calibro di Bonavina – aggiunge – contribuiscono ad alimentare la reputazione internazionale della nostra destinazione e della Calabria.

Responsabile dell’Unità di Chirurgia Generale Universitaria e Centro Esofago presso il Policlinico San Donato di Milano, Luigi Bonavina è anche Professore Ordinario di Chirurgia all’Università degli Studi di Milano. Collabora inoltre con la Casa di Cura La Madonnina. Si è formato presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Chirurgia Generale e in Chirurgia Toracica. Ha completato il dottorato di ricerca negli Stati Uniti presso l’Università di Chicago e la Creighton University, dove ha partecipato a studi clinici e sperimentali inerenti la fisiopatologia e la chirurgia ricostruttiva delle prime vie digestive. L’attività clinica prevalente riguarda le malattie e la chirurgia dell’esofago, in particolare il trattamento del reflusso gastroesofageo, dell’esofago di Barrett, dei disturbi della motilità e del carcinoma esofageo. È esperto di tecniche chirurgiche mininvasive per via toracoscopica, laparoscopica e trans-orale. È membro dell’American College of Surgeons, della European Surgical Association, della Society for Surgery of the Alimentary Tract, della International Society for Diseases of the Esophagus e della Académie Nationale de Chirurgie. È inoltre membro del comitato scientifico permanente dell’OESO, del consiglio direttivo della World Society of Emergency Surgery e membro fondatore dell’American Foregut Society. È autore di numerosi articoli scientifici e relazioni a congressi nazionali e internazionali. Ha inoltre contribuito alla redazione delle linee guida italiane per il cancro dell’esofago ed è Presidente della Associazione Italiana Ricerca Esofago (AIRES).

I fratelli Pietro e Paolo Vianeo nel loro studio a Tropea, ricercato e frequentato all’epoca dalle corti di mezza Europa, hanno ricostruito nasi in tutto il Continente. Il loro metodo è stato definito da Tommaso Campanella magia tropiensium. La loro tecnica innovativa prevedeva l’utilizzo di lembi di pelle prelevati dall’interno del braccio sinistro; tanto da diventare un modello ed essere applicata nel resto dell’occidente.

Comunicato stampa

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