Gradimento per l’impegno di Ecoross è stato espresso dall’assessore alla città della cultura e della solidarietà, dott.ssa Donatella Novellis, che ha partecipato, insieme alla dott.ssa Marilena Meringolo dell’Ufficio Ambiente di Corigliano Rossano, all’incontro promosso dallo staff aziendale. La sensibilizzazione è importante per garantire un’inversione di tendenza mondiale: «I bambini – ha affermato l’assessore Novellis ‒ sono cittadini sostenibili, cittadini attivi che insegnano ai genitori come fare e come rendere migliore l’ambiente in cui viviamo. Il futuro non sarà catastrofico come si prevede, la speranza è riposta in loro che potranno cambiare le cose. Il loro ottimismo, con la collaborazione di tutti, permetterà al mondo di migliorare».
L’informatrice ambientale, Aldina Provenza, ha sin da subito affidato agli scolari un compito ben preciso: dire a tutti, grandi e piccoli, cosa bisogna fare quando c’è un ingombrante o un rifiuto speciale da buttare. L’abbandono selvaggio di rifiuti nei letti dei fiumi o sulle strade isolate è una piaga da combattere e rendere i bambini protagonisti delle attività di tutela ambientale è un valore importante, sia sociale che pedagogico. Saranno loro a informare, tra gli amici e le rispettive famiglie, che esistono i Centri di Raccolta Comunali per il deposito degli ingombranti e che Ecoross offre anche il servizio del ritiro gratuito a domicilio con prenotazione. Insomma, i bambini come vere e proprie sentinelle dell’ambiente, che intervengono quando è necessario per stigmatizzare un comportamento errato e informare sulle giuste pratiche.
È di questo avviso anche la dott.ssa Ersilia Susanna Capalbo, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Erodoto da Thuri di cui fa parte il plesso “Marilena Amerise”, che lavora con i suoi insegnanti per promuovere azioni tese alla salvaguardia del pianeta. E lo fa attraverso attività concrete, come la consegna di borracce in alluminio a tutti gli scolari allo scopo di ridurre l’uso della plastica nelle aule. «I bambini – ha affermato la DS Capalbo ‒ devono essere elementi attivi nella vita pubblica: se iniziano a esserlo sin da piccoli, lo saranno per tutta la vita. E poiché sono i primi contaminatori delle famiglie, devono fungere da trasmettitori per i buoni messaggi. Ecco perché li abbiamo chiamati “sentinelle dell’ambiente”. Abbiamo intenzione di inserirli in progetti di sensibilizzazione civica, come la vigilanza degli spazi verdi dell’istituto affinché non vengano sporcati dagli stessi bambini e dagli ospiti che vengono dall’esterno».
Il video sull’inquinamento negli oceani, nei boschi e nell’ambiente in genere ha colpito molto i piccoli studenti, che hanno mostrato dispiacere e disappunto di fronte alle conseguenze nefaste che l’abbandono incontrollato di rifiuti arreca anche alle specie animali che abitano questi luoghi. Per fermare tutto questo, bisogna ottimizzare la gestione dei rifiuti, anche attraverso un’attenta raccolta differenziata. I bambini lo sanno bene e hanno dimostrato di conoscere già le differenze tra le varie tipologie di rifiuti e le modalità di conferimento.
Il Responsabile dei Servizi di Igiene Urbana della Ecoross, dott. Simone Turco, ha indicato le alte ambizioni prefissate per il comune di Corigliano Rossano in ordine alla raccolta differenziata e a condotte ambientali esemplari: «Lo scopo di Ecoross è quello di raggiungere tutta la città, che si distingue per un elevato senso civico ma che ancora presenta ampi margini di miglioramento. Riteniamo che partire dai bambini sia il metodo più adeguato: saranno loro i promotori tra le famiglie e per le strade affinché sempre più cittadini si convertano e apprendano i giusti comportamenti. È bello che i bambini riprendano ad esempio coloro che gettano a terra un fazzolettino: il loro rimprovero sarà più efficace di quello di un adulto».
L’informatrice ambientale ha poi illustrato il funzionamento dell’impianto Ecoross, dove i rifiuti vengono ulteriormente selezionati e stoccati per essere inviati ai consorzi di filiera che li avvieranno al riciclo. La lezione è terminata con il gioco del cruciverba, che ha visto i bambini entusiasti nel dare la risposta giusta a ogni definizione, e con la canzoncina sull’utilità della differenziata.
Il progetto “Io riciclo di più” arriverà nelle scuole primarie dell’area urbana di Rossano il 25 novembre per poi proseguire in quelle di Mandatoriccio e Trebisacce.