Sibaritide – Giorno 31/10/2019 si è tenuta una riunione della Categoria delle Costruzioni FENEAL UIL Provinciale, unitamente alla segreteria Territoriale UIL della Sibaritide. Presenti il segretario generale Luciano CAMPILONGO e la segretaria Feneal Uil Maria Antonietta MORICCA; la riunione partecipata da diversi lavoratori del settore e da quadri del sindacato ha avuto come oggetto il rilancio e la cantierizzazione delle Grandi opere dal 3° megalotto della 106 all’Ospedale della Sibaritide alla strada delle grandi comunicazioni per la Sila Greca altresì al rilancio e recupero dei Centri Storici su Alto e Basso Ionio Cosentino, attraverso quella Idea di interrelazione fra progetto “come Infrastruttura“ e il Territorio; condividendo in toto gli aspetti sulla qualità Ambientale e le ricadute quantitative e qualitative delle Opere in sé.
In questo quadro, le organizzazioni di categoria unitamente alla confederazione Territoriale hanno posto come priorità di metodo e di merito la costruzione di un tavolo Istituzionale da formalizzarsi in Prefettura sulla intera Area del territorio della Sibaritide, territorio con impatto ambientale preoccupante e pervaso da forti illegalità nel Settore delle Costruzioni.
Ulteriori accorgimenti sono emersi nel corso della riunione dai dati espressi dall’Ispettorato del Lavoro, facendo rilevare come il lavoro nero e la diffusa presenza di impiego di manodopera illegale necessitino di introdurre regole più semplici e definite al fine di rendere più severi i criteri di accesso e di permanenza nel settore, in un territorio il cui tasso di disoccupazione è il più alto rispetto alla media Regionale e Nazionale nell’EDILIZIA.
Da qui, la riunione ha affermato due principi ineludibili: il primo alla Politica perché sblocchi rapidamente autorizzazioni e risorse per far ripartire i Cantieri; il secondo alle Imprese, perché implementino la capacità di lavorare assieme favorendo i processi di integrazione di filiera e di attenzione al mondo del lavoro della ricerca e della Innovazione.
Il settore delle Costruzioni ha necessità di alleanze e di un importante momento di discontinuità per recuperare il terreno perduto, si tratta in breve di sbloccare 140 miliardi di risorse destinate a infrastrutture e costruzioni nei prossimi 15 anni senza queste risorse il settore rischia di rimanere fuori dalla ripresa Economica Nazionale e Regionale.
Il primo appuntamento riguarda la partecipazione al presidio della categoria delle Costruzioni in modo unitario per giorno 15/11/2019 davanti alla prefettura di Catanzaro ove chiederemo con forza una vera politica industriale del settore delle costruzioni e dell’Edilizia.
Il secondo appuntamento riguarda la strutturazione di un presidio della FENEAL UIL presso la sede della UIL TERRITORIALE DI ROSSANO ogni MERCOLEDì pomeriggio (dalle ore 15.30 alle 19.00) per sostenere tutti i servizi e le vertenze di Categoria.
La riunione conclusasi con l’intervento del Segretario Gen. Territoriale di Rossano Luciano CAMPILONGO che nelle proprie conclusioni si è fatto carico di produrre le iniziative necessarie e conseguenziali che il dibattito stesso ha proposto (Comunicato stampa).