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Editoriale. Combattere l’inefficienza dello Stato con giustizia fiscale

In molte parti della Calabria, come nella Sibatitide, la vita è diventata più costosa a causa della mancanza di aiuto dallo Stato. Prendiamo ad esempio la situazione dopo la chiusura del tribunale di Rossano: le spese legali sono diventate un peso insostenibile per molte persone e avvocati. Ora devono viaggiare di più per raggiungere il presidio di Castrovillari (150 km andata e ritorno), e questi costi in più finiscono per gravare sui clienti. Ma non è solo il sistema legale a soffrire. Anche le spese mediche sono un problema. Molti devono viaggiare lontano per ricevere cure, il tutto aggravato da un sistema trasportistico inefficiente. Basta pensare che l’aeroporto più vicino è a due ore di macchina Tutto questo non solo rende la vita difficile, ma rende il costo della vita più oneroso, rispetto ad altre parti d’Italia. È giunto il momento di fare qualcosa. È giunto il momento di introdurre regole fiscali protettive per queste zone, per alleviare il peso fiscale su famiglie e imprese che già lottano con problemi strutturali e distanze. Non si tratta di favorire qualcuno, ma di rendere giuste le cose. Le comunità che affrontano sfide uniche e costi aggiuntivi meritano un trattamento equo. Introdurre un aiuto fiscale per queste zone è un passo importante verso una società più giusta e solidale.vLa chiusura del tribunale di Rossano, ad esempio, ha avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana dei residenti. Tutto ciò contribuisce a una sensazione di abbandono e disuguaglianza tra le comunità della Calabria e il resto del paese. È quindi fondamentale adottare misure concrete per alleviare queste disparità e promuovere un maggiore equilibrio sociale ed economico.
È importante sottolineare che questa non è una forma di favoritismo, ma piuttosto un modo per compensare le difficoltà e gli svantaggi che queste comunità devono affrontare a causa dell’assenza dello Stato. Tutti i cittadini italiani dovrebbero avere accesso a servizi pubblici di qualità e a un tenore di vita dignitoso, indipendentemente dalla loro posizione geografica.

Matteo Lauria – Direttore I&C

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