Questa dinamica non è un fenomeno isolato, ma si verifica ovunque, anche alle nostre latitudini. È quindi necessario un richiamo forte e chiaro alle nuove generazioni: è tempo di adottare una nuova modalità di approccio alla dialettica politica. Dobbiamo dare spazio alle politiche di coscienza, basate su fatti concreti e non su ciò che si sente dire o su ciò che viene imposto dai carrozzoni politici.
Le discussioni inutili e sterili devono lasciare il posto a dialoghi costruttivi su come creare posti di lavoro, su cosa fare e come farlo, e sulla priorità delle povertà e degli indigenti, alcuni dei quali perdono tragicamente la vita perché lasciati soli. Non possiamo più permetterci di ignorare queste realtà.
Le nuove generazioni devono essere protagoniste di questo cambiamento, portatrici di una visione nuova e costruttiva. È a loro che affidiamo la speranza di una società migliore, più equa e solidale. Solo con un impegno collettivo e consapevole potremo risollevare il nostro livello culturale e morale, e dare un futuro migliore a tutti.
La politica deve tornare ad essere un mezzo per il bene comune, e non un campo di battaglia per interessi personali. È tempo di riscoprire la forza delle idee e della coscienza, per costruire una società che guardi al futuro con speranza e determinazione.
Matteo Lauria – Direttore I&C
Una risposta
Come non condividere questo scritto e ancor di più l’appello alla coscienza civile degli italiani e con maggiore vigore ai meridionali che continuano incoscienti e imperterriti a dare il consenso alla politica che affossa e calpesta oggi più di prima i cittadini del Sud. Che fare? Considerato che le poche voci che si alzano per denunciare questo stato di cose, non trovano ascolto, non hanno seguito sufficiente per invertire questa tendenza perniciosa? Non rinunciare al compito, all’impegno che ci siamo dati non per vantaggi personali, a divulgare, informare, appunto coloro che ignorano e che possono aumentare la massa critica, affinchè diventi maggioranza nel Sud e nel cosiddetto “bel paese”.