Elettrificazione, nuovi treni e infrastrutture: un futuro più veloce e sostenibile per la regione

La Calabria è pronta a vivere una trasformazione epocale nel settore dei trasporti, grazie agli ambiziosi investimenti del Gruppo FS che prevede di destinare ben 13,4 miliardi di euro nella regione entro il 2032. Durante una conferenza stampa, FS ha delineato i dettagli di questo piano che mira a rivoluzionare l’intero sistema di trasporti calabrese, spaziando dall’elettrificazione delle linee ferroviarie al potenziamento delle infrastrutture stradali e alla riqualificazione di stazioni e aree urbane.

L’attenzione particolare sarà rivolta alla linea ferroviaria Jonica e alla Salerno-Reggio Calabria, con interventi mirati all’elettrificazione per migliorarne affidabilità e velocità. Un obiettivo chiave è abbassare l’età media della flotta regionale, puntando a rinnovare oltre il 50% dei treni entro il 2025, con una diminuzione significativa da 29 a 9 anni nella stessa prospettiva temporale.

Il CEO del Gruppo FS Italiane, Luigi Ferraris, ha evidenziato la scelta della Calabria come regione pilota per la sperimentazione di carburanti alternativi, anticipando il ruolo di pioniera che la regione svolgerà nel futuro dei trasporti sostenibili. Già oggi, treni ibridi alimentati con biocarburante HVO di Eni, tra cui il nuovissimo treno regionale ibrido Blues, sono attivi sulle linee calabresi, segnando un passo avanti significativo verso la sostenibilità ambientale.

Le novità non riguardano solo il settore ferroviario: Anas, società di gestione delle strade, interverrà sulla SS106 Jonica, sull’autostrada A2 e sulla SS 182, con particolare attenzione alla realizzazione della galleria “Santomarco”, un’opera che collegherà Cosenza alla rete ad alta velocità.

Le stazioni ferroviarie non saranno da meno, con l’obiettivo di migliorarne la funzionalità e il decoro, abbattere le barriere architettoniche e potenziare l’informazione al pubblico. Inoltre, il nuovo “Posto centrale di Reggio Calabria” ospiterà il “Controllo e comando circolazione ferroviaria” dell’intero meridione, segnando un ulteriore passo avanti verso l’efficienza nel sistema di trasporti.

Un aspetto cruciale del piano prevede la progressiva eliminazione dei passaggi a livello, con attualmente 11 soppressioni in corso e studi/progettazioni per altri 21 attraversamenti. Gli investimenti, alimentati sia dal piano industriale del Gruppo che dai fondi del Pnrr, coinvolgeranno tutti i settori di business di FS: infrastrutture, passeggeri, urbano e logistica.

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