L’evento, con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e della città di Corigliano Rossano, nasce dalla volontà del sindacato INRSIND-CS in collaborazione con il Circolo Culturale Rossanese, la Conf Professioni, gli ordini degli Architetti, degli Ingegneri e dei Geologi di Cosenza e l’associazione di volontariato e di protezione civile “Magna Grecia onlus” e sarà suddiviso in due momenti, al mattino ed al pomeriggio.
I lavori inizieranno alle 9.00 con l’accoglienza e l’iscrizione dei partecipanti. Seguiranno i saluti istituzionali dei presidenti degli ordini, Nello Gallo per gli Ingegneri, Pasquale Costabile per gli Architetti, Alfonso Aliperta per i Geologi e il commissario prefettizio del comune di Corigliano Rossano, Domenico Bagnato.
Dalle 9,40 la responsabile della comunicazione dell’associazione Disaster Manager (Assodima), Anna Minnicelli, introdurrà e coordinerà i lavori del convegno, che contemplerà gli interventi – nell’arco della mattinata – di diversi esperti e professionisti del settore tra cui i professori Alberto Prestininzi, Gabriele Scarascia Mugnozza e Paolo Mazzanti dell’Università “Sapienza” di Roma; Massimiliano Moscatelli del Cnr-Igag; il geologo esperto di Qtrp Tonino Caracciolo, Giancarlo Principato dell’Università della Calabria e Francesco Dramis dell’Università Roma Tre.
Dopo la pausa pranzo, previste le relazioni di Carlo Esposito e Salvatore Martino dell’Università “Sapienza” di Roma; Ottavio Amaro dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’ingegnere esperto di Qtrp Gaetano Scarnati, il dirigente della Regione Calabria Uoa Forestazione Salvatore Siviglia; Franco Violo del consiglio nazionale dell’ordine dei Geologi e Carlo Tansi, dirigente Uoa Protezione civile della Regione Calabria.
Il convegno nasce dalla necessità di formare gli addetti ai lavori fornendo una visione tecnica, legata alla prevenzione delle problematiche che affliggono il territorio rispetto alla sola fase emergenziale.
Le relazioni tratteranno molteplici argomenti connessi tra loro. Dalle fasi emergenziali e la corretta gestione, alla tutela del territorio attraverso azioni di prevenzione e di difesa del suolo con particolare riferimento agli abitati storici, microzonazione e recupero; dalla strategia di intervento del Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (QTRP) ai piani di sicurezza dei grandi invasi calabresi, senza tralasciare il ruolo dei professionisti nei programmi di prevenzione e le novità legate alla nuova normativa.
Il comitato scientifico è composto da Alberto Prestininzi, Franco Dramis, Franco Violo, Tonino Caracciolo e Alfonso Aliperta. La giornata è valida ai fini della formazione professionale continua. (Comunicato)