Emergenza Vigili del Fuoco a Cosenza: chiesti rinforzi

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Il Segretario Territoriale U.I.L. VV.F. Gianfranco Macrito ha sollevato nuovamente l’allarme sulla situazione critica del Comando provinciale VV.F. di Cosenza, rivolgendo un pressante appello ai vertici nazionali del sindacato e agli organi politico-istituzionali affinché si affrontino i nodi cruciali che minano l’efficacia del soccorso tecnico urgente. In una nota indirizzata ai massimi dirigenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e alle autorità politiche locali e nazionali, Macrito ha sottolineato l’urgente necessità di intervenire sulla carenza di personale e sulle criticità operative che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. Uno dei principali punti focali della missiva riguarda le sedi operative sul territorio, le quali si trovano ad affrontare una crescente domanda di interventi con organici ormai non più adeguati. Questo deficit di risorse umane si traduce in ritardi nei tempi di intervento e compromette la qualità stessa del soccorso fornito. Particolarmente critica è la situazione del distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco di Trebisacce, il cui utilizzo è drasticamente diminuito a causa di procedure di stabilizzazione che hanno ridotto il numero di volontari disponibili. Questo ha portato il distaccamento ad essere spesso non operativo, con conseguenti disagi e ritardi nei soccorsi, evidenziati da tragedie come quella recentemente avvenuta sulla S.S. 106. Il sindacalista ha evidenziato come le richieste di intervento provenienti da Trebisacce siano aumentate significativamente, mettendo in luce la necessità di garantire una presenza costante H24 presso il distaccamento locale. La mancanza di personale volontario ha costretto spesso i Vigili del Fuoco del distaccamento di Castrovillari, distante circa 35 chilometri, a intervenire in sostituzione, evidenziando ulteriormente i limiti della rapidità d’intervento. La nota sindacale ha rimarcato l’importanza strategica dei dati statistici, evidenziando che il distaccamento di Trebisacce ha registrato oltre 600 interventi nell’anno precedente, sommandosi agli interventi effettuati dai distaccamenti di Castrovillari e Corigliano-Rossano. Questi numeri, se interpretati correttamente, possono fornire indicazioni significative per una pianificazione operativa più efficace e per il potenziamento dei servizi offerti alla comunità. Infine, il rappresentante della Uil ha richiamato l’attenzione sul Progetto Soccorso Italia in 20′, un piano di riequilibrio e potenziamento della componente permanente dei Vigili del Fuoco redatto oltre 20 anni fa, che individuava Trebisacce come sede permanente. In questo contesto, si è sottolineata l’indispensabile necessità di un intervento governativo che trasformi il distaccamento di Trebisacce in una sede permanente operativa 24 ore su 24 e che aumenti il personale in maniera adeguata alle esigenze operative della zona.La missiva è stata indirizzata a : Alessandro Pinti, Segretario Nazionale Uil.pa. VV.F. Roma, Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato agli Interni (tramite Segretaria Nazionale Uil.pa. VV.F.), Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato agli Interni (tramite Segretaria Nazionale Uil.pa. VV.F.), Renato Franceschelli, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco (tramite Segretaria Nazionale Uil.pa. VV.F.), Carlo Dell’OPPIO, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (tramite Segretaria Nazionale Uil.pa. VV.F.), Vittoria CIARAMELLA, Prefetto di Cosenza, Giampiero Rizzo, Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Cosenza, Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, Rosaria Succurro, Presidente della Provincia Cosenza, Eufemia TARSIA, Commissario Prefettizio del Comune di Trebisacce.

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