Evento in piazza cancellato. L’Editore Lapietra: “Attacchi subdoli e infamanti”

Rossano, Mascaro e Rapani: sfida al ballottaggioIl Gruppo Editoriale Jonico, rappresentato dall’avv. Vincenzo Lapietra, ha deciso di CANCELLARE l’evento programmato per DOMENICA 12 GIUGNO 2016, ore 20, IN PIAZZA B. LEFOSSE, dopo i gravi attacchi rivolti alla famiglia Lapietra da un sito di informazione cosentino. La vicenda avrà risvolti giudiziari attesa la natura diffamatoria e calunniatrice delle illazioni che hanno soltanto il fine troppo scoperto di strumentalizzare la fase elettorale del ballottaggio a danno della corretta competizione elettorale nella sua fase finale.

L’obiettivo è difendere e tutelare il decoro, la dignità, l’onorabilità, il prestigio, l’immagine di un’azienda che da oltre un ventennio produce occupazione e che contribuisce a rendere Rossano una città invidiata nel contesto comprensoriale. Non solo: sostiene il sociale mediante iniziative ed eventi di ampio respiro che elevano la Città del Codex a centro culturale della Sibaritide.

La linea editoriale de L’Eco dello Jonio, d’altronde, aveva messo in guardia circa il rischio di un’eventuale ondata di veleni ad orologeria. Non a caso, la direzione della testata giornalistica, al fine di evitare l’ipotesi di infima recrudescenza oggi purtroppo confermata dai fatti, ha più volte invitato la classe politica a riflettere circa la necessità di recarsi alle urne, esortando chi di competenza a boicottare le elezioni, non solo come segno di protesta ma anche come opportunità per rasserenare gli animi. Messaggio volutamente ignorato.

La famiglia Lapietra paga lo scotto di essersi esposta a favore di un candidato che nel prestare consulenza professionale all’azienda ha contribuito a rendere la Città di Rossano urbanisticamente all’avanguardia, vivibile e moderna.

È minata la libertà di esercizio politico, di espressione e di pensiero. Attacchi vili e strumentali di soggetti (palesatisi o peggio tenuti dietro le quinte) non qualificati a dare patenti di moralità e correttezza a chicchessia. Detti attacchi vengono respinti al mittente perché di solito sono gli strumenti infami di chi non ha altra farina nel proprio sacco se non quella della calunnia: parlare di cervello è troppo perché non ce n’è.

Noi del Gruppo Editoriale Jonico siamo immunizzati nei confronti di chi diffonde il virus della delazione, della diffamazione e del pettegolezzo da cortile, non tollerabili, e certamente siamo solo vittime di infami delatori. Che utilizzano l’informazione come forma di killeraggio mediatico.

La manifestazione concepita in piazza aveva l’obiettivo di far conoscere i volti, i programmi e i progetti delle due coalizioni. L’atmosfera di scontro e di tensione che qualcuno ha artatamente creato impedisce la celebrazione dell’evento.

Pur rispettando il diritto di critica e di cronaca, quando si va oltre e si degenera, occorre tutelarsi. E lo faremo attraverso gli strumenti consentiti dalla legge.

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