L’Unione per la Difesa dei Consumatori (U.Di.Con) lancia l’allarme contro l’aumento delle truffe digitali che, anche nel territorio della Sibaritide, si manifestano con falsi messaggi IT-Alert, telefonate sospette e tentativi di phishing legati ai pagamenti digitali. Episodi simili si sono verificati di recente a Cassano allo Ionio, dove sedicenti agenti delle forze dell’ordine hanno tentato di estorcere denaro via telefono, e a Corigliano-Rossano, dove continuano ad arrivare chiamate automatiche che, con la scusa di un curriculum ricevuto, invitano a scrivere via WhatsApp.
Secondo Nico Iamundo e Ferruccio Colamaria, presidenti regionale e provinciale U.Di.Con, è fondamentale sensibilizzare i cittadini attraverso il progetto “Rete Digitale” sui pericoli connessi all’uso delle tecnologie. Una delle minacce più gravi è rappresentata dal malware SpyNote, spesso nascosto in false app suggerite da falsi messaggi IT-Alert (come presunti allarmi terremoto). Questo software è in grado di accedere a messaggi, password, dati bancari e perfino attivare microfoni e fotocamere degli smartphone.
U.Di.Con consiglia di scaricare app solo dagli store ufficiali, evitare link ricevuti via messaggi sospetti, aggiornare antivirus e software regolarmente e non fornire mai dati personali tramite link non verificati.
Attraverso i suoi sportelli, l’associazione offre assistenza gratuita per riconoscere e contrastare le frodi digitali. “La sicurezza – concludono Iamundo e Colamaria – parte dalla consapevolezza. Con Rete Digitale vogliamo dare ai cittadini strumenti concreti per difendersi”.
redazione I&C
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