La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (FIALS) si conferma la sigla sindacale più rappresentativa all’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Lo dicono i numeri ufficiali delle elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU), svoltesi nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2025, in diversi presìdi e strutture dell’ASP. Con 1.090 voti complessivi, la FIALS conquista il maggior numero di preferenze assolute, superando abbondantemente le altre organizzazioni sindacali in corsa. La CGIL/FP si ferma a 231 voti, seguita da UIL/FP (779), CISL/FP (426) e NURSIND (93). Più distaccati i risultati di USB PI (7 voti), NURSING UP (46), FSI (93) e UGL Salute (0 voti registrati). In totale sono stati 3.242 i votanti, un dato che corrisponde esattamente al numero degli aventi diritto, segno di una partecipazione capillare in tutti i seggi dislocati tra Praia a Mare, Cetraro, Paola, Amantea, Corigliano, Rossano e altri comuni della provincia. Nessun seggio è stato attribuito alle liste con voti inferiori al quorum di ripartizione, fissato a 72 preferenze. Solo le sigle con voti superiori alla soglia avranno quindi rappresentanza effettiva negli organi RSU. Il risultato conferma un trend già consolidato in ambito sanitario, dove la FIALS mantiene una presenza forte tra il personale, sia per le battaglie contrattuali che per l’assistenza diretta ai lavoratori. Ora si attende la distribuzione formale dei 45 seggi disponibili, che rifletteranno la volontà espressa dagli operatori sanitari cosentini.
Una vittoria netta e un risultato che parla chiaro: la FIALS è il sindacato più votato in tutta l’ASP di Cosenza, conquistando il primato anche all’ospedale di Rossano, dove ha ottenuto 180 voti di lista su 397 validi, confermandosi come la sigla più rappresentativa tra il personale sanitario. A commentare è Natale Scalise, segretario aziendale FIALS, che ha raccolto 110 preferenze personali, seguito da Saverio Fortino con 57 voti e Gianpiero Sisca con 58. Una squadra compatta, che secondo Scalise ha saputo costruire consenso «grazie all’impegno quotidiano, alla presenza costante e all’ascolto vero delle esigenze dei lavoratori». «Abbiamo dimostrato che un altro modo di fare sindacato è possibile – ha dichiarato Scalise – un sindacato concreto, leale, vicino alla gente». Un’affermazione che segna un cambio di passo nei rapporti di rappresentanza sindacale nella sanità calabrese. Ora la sigla autonoma punta al dialogo costruttivo con i vertici aziendali, nell’ottica di contribuire al miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza. «La nostra sarà una rappresentanza responsabile – prosegue Scalise – capace di rivendicare diritti, ma anche pronta a proporre soluzioni concrete. Vogliamo una sanità più forte, più giusta e più vicina alle esigenze reali di chi la vive e la costruisce ogni giorno».
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