Molto apprezzata è stata anche la presenza di Carabinieri, Polizia Locale e Vigili del Fuoco, tutti in divisa. Purtroppo mancava una rappresentanza della Polizia di Stato e di questo, noi del SIULP, ce ne rammarichiamo. A chi ne aveva la responsabilità, probabilmente, è mancata quella sensibilità di stare vicino ai cittadini, di schierarsi al loro fianco, in un momento di forte tensione morale che ha visto istituzioni e cittadini vicini come non mai, uniti contro chi non vuole una città libera, sicura e democratica. In questi giorni anche i gesti simbolici hanno un valore speciale e qualcuno, forse proprio il soggetto più autorevole, evidentemente si è distratto e non ha partecipato. Non si trattava, in effetti, di una passerella politica dalla quale restare neutri, ma di un momento aggregante di pezzi sani della società civile di Corigliano-Rossano che ha manifestato sdegno verso ogni forma di illegalità.
Ciò detto evidenziamo che in piazza, però, pur mancando la presenza ufficiale della Polizia di Stato, c’erano poliziotti del SIULP; c’erano i rappresentanti del Sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia in campo nazionale, regionale e provinciale. C’era chi da anni sta lottando per il miglioramento della sicurezza reale e percepita di questo vasto e nobile territorio dalle potenzialità non ancora tutte espresse. C’era chi da anni chiede l’elevazione del locale Commissariato di P.S. al rango superiore di fascia A, con un organico più numeroso e con a capo un profilo professionale più elevato, un Primo Dirigente della Polizia di Stato. Lo merita la città e il vasto territorio di competenza e lo meritano i poliziotti che vi lavorano. Si ricordino al riguardo, tra le altre iniziative, la conferenza stampa SIULP di luglio 2018 e il comunicato di richiamo di luglio 2019. Il SIULP c’era e ancora c’è, con la sua tradizione e i suoi valori, sempre vicino alla gente per la crescita e lo sviluppo reale che non può che passare dal mettere in sicurezza il territorio per innescare il circuito virtuoso “sicurezza – investimento – lavoro”.
Complimenti vivissimi agli organizzatori della manifestazione “NON ATTACCA” che, ne siamo sicuri, verrà ricordata come un vero atto di ribellione della società civile alla malavita e ai malavitosi. La speranza è che non rimanga un atto isolato e che il grido di allarme venga raccolto ed elaborato da chi ne ha la competenza e il potere per nuovi progetti di progresso del territorio.
(comunicato stampa – Il Segretario Generale Provinciale Cosenza – Ezio SCAGLIONE)