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Fondi Agenda Urbana, il Comune di Corigliano-Rossano chiarisce: “Non sono merito dell’attuale Giunta Regionale”

commercialisti

CORIGLIANO-ROSSANO – L’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano prende posizione rispetto ad alcune note stampa diffuse nelle ultime ore, secondo le quali il merito dei bandi relativi ai progetti “Albergo Diffuso”, “Vie dell’Artigianato” e “Centro Commerciale all’Aperto” andrebbe attribuito all’attuale Giunta Regionale guidata da Roberto Occhiuto.

«È doveroso fare chiarezza», si legge in una nota dell’Amministrazione, che precisa come le risorse in questione derivino dalla Strategia di Sviluppo Sostenibile 2014/2020, ovvero dai Fondi POR stanziati dalla Giunta Oliverio, e non dalla programmazione dell’attuale esecutivo regionale.

Secondo il Comune, le ultime giunte regionali «sono rimaste ferme per anni», generando «ritardi gravissimi» e contribuendo a una significativa svalutazione dei fondi. Nonostante i numerosi solleciti, solo nel 2023 si è arrivati alla sottoscrizione delle prime convenzioni relative al programma 2014/2020.

«Nel frattempo – sottolineano – i costi sono aumentati in modo considerevole, riducendo l’impatto reale delle risorse disponibili, che oggi risultano insufficienti per coprire integralmente le opere previste, dalle scuole agli interventi di riqualificazione urbana ed energetica».

Sul fronte delle misure rivolte alle imprese, come “Vie dell’Artigianato” e “Centro Commerciale all’Aperto”, l’Amministrazione chiarisce che la gestione era stata affidata esclusivamente alla Regione. «Abbiamo tentato più volte di ottenere la delega per gestire direttamente i fondi, arrivando perfino a redigere noi stessi i bandi per poi inviarli pronti agli uffici regionali», ma senza risultati concreti.

È solo in queste settimane, nel 2025, che si intravede una possibile pubblicazione dei bandi, «con cinque anni di ritardo su un programma pensato tra il 2014 e il 2017». Ritardi che, inevitabilmente, renderanno meno incisivo l’impatto positivo sul territorio, proprio a causa della mancata adeguatezza dei fondi rispetto all’inflazione degli ultimi anni.

Ma la preoccupazione maggiore riguarda il futuro. «La Regione avrebbe già dovuto avviare da tempo la progettazione della nuova Agenda Urbana 2021/2027 in collaborazione con i Comuni», afferma l’Amministrazione. «Siamo nel 2025 e non abbiamo ricevuto alcun segnale di confronto o concertazione, un fatto gravissimo che denuncia l’assenza totale di visione e programmazione da parte dell’attuale esecutivo regionale».

Il Comune di Corigliano-Rossano lancia quindi un appello trasversale: «Invitiamo tutte le forze politiche, di qualsiasi schieramento, a sollecitare la Regione affinché si avvii con urgenza un percorso condiviso con i territori. Il rischio – concludono – è di perdere un’intera programmazione. Una prospettiva che nessuno può accettare».

redazione I&C

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