Dopo l’uscita del libro storia vera, “Giulia, una vita spezzata“, 130 pagine nelle quali si descrivono i primi tre anni di vita della bambina, con la prefazione dell’ on. Leoluca Orlando, oggi sindaco di Palermo ma al tempo dei fatti onorevole della repubblica e presidente commissione errori sanitari, oggi esce anche il brano inedito alla piccola dedicato, scritto con dovizie di particolari, al pari del libro, descrive la vita di Giulia. Un modo per non dimenticare una bambina di nome Giulia il 30 marzo del 2010 chiedeva solo di venire al mondo per vivere, ma causa taluni medici del Guido Compagna di Corigliano la sua vita è stata spezzata per sempre. Il brano “Giulia“ scritto da papà Gabriele Montera è cantato da Gianni Tantillo, le musiche sono di Mario Di Stefano, gli arrangiamenti di Ignazio Caracausi . L’inedito prodotto da unalottaxlavita onlus ha come etichetta discografica la CaraMusic. A tal proposito ecco cosa ha dichiarato papà Gabriele dopo la presentazione del brano avvenuta in anteprima nazionale a Palermo, città dove la piccola coriglianese Giulia Montera è costretta a domiciliare causa la mancanza in Calabria di strutture idonee per le cure delle sue particolari patologie: “E’ da sei anni che aspetto un regalo da babbo natale, le mie letterine hanno sempre la stessa richiesta, riuscire a farmi chiamare papà – i figli di chi ha ridotto Giulia così anche per Natale 2016 festeggeranno con i loro genitori, gli stessi genitori che hanno spezzato le ali della vita a mia figlia. Giulia anche per il 2016 non mi farà gli auguri e non mangerà il panettone, grazie a chi sbagliando ha scelto per lei“.