“La definizione di un percorso di orientamento che non sia solo informativo, ma di scoperta delle potenzialità e attitudini e che coinvolga gli alunni sin dai primi anni di studio è una priorità della scuola, già inserita a inizio d’anno nell’Atto di indirizzo. L’orientamento, di solito, è vissuto nelle scuole solo a scopo informativo, con alunni e studenti delle classi terminali del primo e secondo ciclo di studi. Al contrario, esso può avere un’alta valenza formativa se viene delineato come un percorso il cui punto di approdo è la consapevolezza delle proprie capacità per proiettarsi con sicurezza verso le scelte di vita future”. È quanto ha affermato la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Mandatoriccio, Mirella Pacifico, nel sottolineare un’interessante azione avviata nella scuola che dirige. Si tratta del percorso formativo “La Bussola ritrovata: orientarsi oggi”.
L’interessante progetto, che vede coinvolte le classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado dell’Ic Mandatoriccio (distribuito in cinque comuni, vale a dire, Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli), è realizzato in sinergia con il Cosp, Centro di orientamento scolastico e professionale di Cosenza.
Il progetto si pone l’obiettivo di sostenere i ragazzi nella scelta del loro futuro e in quella di un percorso di studio coerente con le proprie attitudini e aspettative. Attraverso processi ludico -educativi si cerca di entrare in empatia con loro, mettendoli in condizione di comunicare e trasmettere i propri dubbi e disagi, così poter migliorare la conoscenza di sé stessi e il rapporto con gli altri. Come esperienza finale è prevista una performance teatrale nella quale confluisca il collegamento tra il mondo del teatro, la conoscenza di sé e le abilità e competenze acquisite con lo studio.
comunicato stampa