In consiglio comunale la questione dello nuovo Stemma per la nuova città dell’odierno consiglio comunale di Corigliano-Rossano. La seduta ha visto la presentazione dei bozzetti giunti come risultato del “concorso di idee” indetto dall’amministrazione comunale per l’ideazione del nuovo stemma e gonfalone della città.
La scelta di intraprendere un percorso di coinvolgimento della comunità attraverso un concorso di idee è stata una mossa strategica dell’amministrazione, finalizzata a garantire una selezione democratica e inclusiva per un simbolo così importante per l’identità cittadina. Questa iniziativa ha suscitato grande entusiasmo e ha portato all’invio di ben undici proposte da parte di autori provenienti da diverse parti d’Italia. Per giudicare queste idee, l’amministrazione ha costituito una commissione tecnica di esperti di comprovata competenza nel campo dell’araldica. Il presidente della commissione, il professor Ferruccio Ferruzzi, ex archivista di Stato e esperto di araldica, insieme ai professori Lorenzo Terzi e Mario Perfetti, ha il compito di valutare attentamente ciascuna delle proposte. Tuttavia, non tutto è stato liscio come previsto. Nella fase di valutazione, la commissione tecnica ha dovuto escludere tre delle undici proposte a causa della violazione del requisito dell’anonimato. È stata una decisione difficile ma necessaria per garantire l’equità del processo. La seduta odierna della commissione statuto, presieduta dalla presidente Isabella Monaco e coadiuvata dal Responsabile del Procedimento del concorso, ha aperto le buste contenenti l’identità degli autori delle proposte, rendendo quindi pubbliche le idee. Tale procedura ha permesso di dichiarare i vincitori del concorso di idee: Teresa Bongiorno, residente a Corigliano-Rossano, si è classificata al primo posto, mentre il gruppo composto da Romano Emilio, Milito Mario, Milito Raffaele e Cerchiara Alessandro Giovanni ha ottenuto il secondo posto. Il terzo posto è stato assegnato a Rugna Riccardo, residente nella stessa città. È importante sottolineare che tutte le proposte dovranno essere adeguate sotto il profilo dell’araldica e della rappresentanza istituzionale. Conclusa la fase del concorso di idee, tutte le proposte saranno rese pubbliche e pubblicate sulle pagine istituzionali del Comune, consentendo così alla comunità di esaminarle e commentarle. Il percorso verso l’adozione del nuovo stemma non si ferma qui. Nei prossimi mesi, spetterà al Consiglio Comunale valutare le proposte e decidere il percorso da intraprendere prima di sottoporre la proposta finale agli organi statali competenti. L’adozione di uno stemma da parte di un comune richiede una rigorosa valutazione da parte del servizio araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il sindaco Flavio Stasi ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento della comunità in questo processo, affermando: «Quella del concorso di idee è stata un’idea per coinvolgere la comunità in una fase importante come la definizione dello stemma. Ringrazio tutti i partecipanti, perché hanno messo la loro arte ed il loro pensiero al servizio della città, offrendoci non soltanto delle proposte, ma anche degli spunti di riflessione importanti».
Il sindaco ha anche enfatizzato il ruolo cruciale del Consiglio Comunale in questo processo: «Per questa ragione ho chiesto che la seduta odierna della commissione fosse svolta, di fatto, alla presenza del Consiglio Comunale, e sarà poi il Consiglio Comunale, nelle prossime settimane, a determinarsi sul proseguo di questo percorso».