Il Procuratore Gratteri: Emergenza investigatori e interrogativi sulla politica

Torna a Corigliano Rossano l’attuale Procuratore Capo di Napoli Nicola Gratteri per la presentazione del libro Fuori dai Confini edito da Mondadori. Prima dell’incontro si è soffermato con i giornalisti ponendo al centro del suo intervento la carenza di investigatori nel territorio e della necessità di un aumento urgente delle risorse per contrastare la criminalità diffusa.

Gratteri ha inizialmente riconosciuto i progressi delle forze dell’ordine negli ultimi anni, ma ha enfatizzato che la vastità del territorio richiede uno sforzo ancora maggiore. «Le forze dell’ordine sono cresciute, ma c’è ancora molto da fare. Abbiamo una polizia giudiziaria di qualità, ma la situazione richiede un controllo urgente»

Il procuratore ha  sottolineato le decisioni che hanno impattato sul personale delle forze dell’ordine. «Nel 2010, le assunzioni nella pubblica amministrazione, in particolare nelle forze dell’ordine, sono state bloccate. Dobbiamo chiedere conto a chi ha preso queste decisioni. Perché, dal 2010 ad oggi, non c’è stata una maggiore attenzione per il nostro territorio?»

Gratteri ha dichiarato che le risorse sono fondamentali per affrontare le criticità sul territorio. «Noi magistrati possiamo sottolineare le criticità, ma la programmazione sul territorio, l’apertura di commissariati o l’aumento di unità, non dipende da noi. Questo è compito della politica». Ha rimarcato  la necessità di affrontare la questione con determinazione, mettendo in evidenza che la programmazione a lungo termine è essenziale per affrontare il fenomeno.

Il procuratore ha anche evidenziato la necessità di una maggiore attenzione nelle scuole di polizia e dei Carabinieri. «Abbiamo bisogno di più investigatori, di più risorse umane. Dobbiamo assicurarci che le scuole di formazione siano piene di giovani promettenti, pronti a mettere in pratica le loro competenze sul campo».

Top secret invece sull’ipotesi di una prossima operazione alla luce di dichiarazioni rese da un noto pentito: «Non posso parlare del futuro».

Gratteri ha sottolineato che, mentre interventi temporanei come l’arrivo del Battaglione Calabria possono portare a una temporanea stabilizzazione, è necessario affrontare il problema alla radice. «Abbiamo bisogno di investigatori, di un impegno a lungo termine per riportare il controllo del territorio. Questo è fondamentale per affrontare la criminalità organizzata in modo efficace e duraturo»

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