Il Tribunale di Castrovillari ha assolto il 34enne rossanese A.M., difeso di fiducia dall’Avv. Francesco Nicoletti, con la formula “perché non costituisce reato”, dalle accuse di indebita percezione del reddito di cittadinanza e di falsità ideologica.
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Per tali fatti, dopo la richiesta di rinvio a giudizio depositata dal Pubblico Ministero, è stata fissata l’udienza preliminare nel corso della quale l’uomo, tramite il proprio difensore, ha chiesto e ottenuto di poter accedere al giudizio nelle forme del rito abbreviato condizionato all’esame dell’imputato e al deposito di documentazione. In sede di discussioni finali, il P.M. ha formulato una richiesta di condanna alla pena di mesi 5 e giorni 10 di reclusione in considerazione della riduzione per la scelta del rito. Il Gup presso il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha assolto l’imputato per entrambi i capi d’imputazione con la formula “perché il fatto non costituisce reato” (Comunicato stampa).