Gravi responsabilità sono anche di chi non ha fatto nulla in materia di prevenzione, come ad esempio la cura e la pulitura dei boschi, le strisce antincendio e tutto ciò che era necessario a contenere i danni provocati dai numerosi roghi di questi giorni.
L’Azienda Calabria Verde pur disponendo di 500 mila euro, stanziati nel 2018 dalla Regione, non ha provveduto all’acquisto e al potenziamento dei mezzi antincendio. Tra l’altro non si comprende perché, dopo l’annullamento della gara, non si è proceduto ad avviare le procedure per l’acquisto dei pick up.
Lo scorso mese di giugno denunciai il fatto che a distanza di un mese all’approvazione del “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2021” gli operatori AIB non avevano ancora a disposizione i dispositivi di protezione individuale (Dpi) per svolgere il proprio lavoro in sicurezza.
Ad oggi non tutto il personale è dotato dei Dpi necessari a svolgere l’attività di estinzione degli incendi boschivi.
Calabria Verde solo in data 9 giugno 2021 ha delibera una fornitura di Dpi per gli operatori AIB di 446 paia di stivale e 446 pantaloni ignifughi senza prevedere l’acquisto degli altri Dispositivi (guanti, casco, occhiali, maschera o semimaschera con filtri idonei AIB, cinturone in cuoio o in tessuto ignifugato, etc.). L’ultimo acquisto di Dpi risale al 2014, con consegna nel 2015: non si può chiedere agli operai idraulico forestale di svolgere attività di bonifica con i dispositivi acquistati anni fa e che non rispettano più le norme della sicurezza sul lavoro.
Questo pressapochismo purtroppo oggi lo paghiamo sul campo. E mentre il commissario straordinario Giuseppe Oliva dispone con decorrenza immediata che “il personale di cantiere impegnato in attività ordinarie di forestazione sia adibito, all’occorrenza, a supporto nelle attività di bonifica degli incendi” non si pensa minimamente alla loro sicurezza. Non dimentichiamo che l’età media dei lavoratori è di 55 anni.
Nel frattempo, il ministero del Lavoro, insieme all’Inail, ha intensificato i controlli sulle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro. Controlli che ovviamente riguarderanno anche Calabria Verde e il personale di cantiere per le attività di bonifica.
Carlo Guccione
Consigliere regionale PD
(Comunicato stampa)