L’informazione locale svolge un ruolo importante nel raccontare i fatti e offrire spunti di riflessione per il miglioramento della comunità. Tuttavia, emerge con preoccupazione una tendenza pericolosa: ogni valutazione, anche costruttiva, viene interpretata come un attacco personale o politico, soprattutto quando coinvolge il sindaco o l’amministrazione comunale.
Purtroppo, il solo suggerire di iniziare a programmare per tempo è stato percepito da alcuni come un attacco al sindaco. Questo atteggiamento, che confonde critica costruttiva con polemica, rappresenta un freno al dibattito sano e democratico. Al contrario, mettere in discussione idee o proporre miglioramenti è essenziale per la crescita collettiva.
Non si può ignorare come questa mentalità, che rasenta il servilismo, rischi di trasformarsi in una forma di autocensura: un tappeto che si stende per non urtare sensibilità, anche quando non richiesto. Tale atteggiamento non solo è controproducente, ma priva il dibattito pubblico della sua funzione più nobile, quella di stimolare il miglioramento attraverso un confronto aperto e trasparente.
Invitiamo quindi tutti, cittadini e amministratori, a cogliere la critica per ciò che è: uno strumento di crescita. La stampa locale non è nemica del progresso, ma alleata nel raccontarlo e sostenerlo. Alimentare un dialogo costruttivo, anziché rifugiarsi in difese sterili, è il primo passo verso una comunità più forte e consapevole.
Matteo Lauria – Direttore I&C