Era la vittoria che la Lapietra voleva per ritrovare solidità

Lapietra

Era la vittoria che la Lapietra voleva per ritrovare solidità, facendo parlare nuovamente il campo e demolendo persino lo spauracchio infortuni. Pur dovendo infatti rinunciare a Marcianò, Madeo e Labonia, la formazione bizantina di Serie C non si è mai lasciata impensierire da un avversario inibito e sottotono. E pensando più alla sostanza che allo spettacolo, sebbene di fronte a un Paola in quota e favorito, la differenza di valori del sestetto rossanese sul parquet è stata evidente sin da subito.

E in effetti il 12-8 su cui si è subito portata la Lapietra è stato un segnale chiaro della determinazione dei leoni che fra le mura di casa non volevano sbagliare. I paolani hanno tentato di restare a galla sebbene senza troppa convinzione. Ne hanno approfittato i rossanesi, che hanno premuto sull’acceleratore fino al 25-17, che è stata quasi una sentenza. Così come il 25-16 conquistato dai gialloblù nel secondo periodo.

Qualcosa di più energico e pungente i paolani riescono a realizzarlo nella terza frazione, recuperando vitalità e chiudendo il set sul 25-21.

Il quarto set è a strappi e le squadre si equivalgono. Altra nota negativa per i bizantini è però l’abbandono del campo da parte di Caracciolo per un problema alla caviglia. Lo sostituisce Marino, in panca per onore di firma in quanto reduce da un incidente. Eppure il rimaneggiatissimo assetto di squadra trova il suo equilibrio e firma un break che mantiene per tutto il set, chiuso sul 25-21 fra la carica energetica e l’entusiasmo del pubblico casalingo.

Con la solita spigliatezza e quel pizzico di convinzione che non guasta, la serie D della Lapietra continua a far festa dimostrandosi letale anche sul parquet del Filadelfia. La squadra dei coach Zangaro e Marcianò ha messo le corde gli avversari in tutti i fondamentali.

L’avvio della Lapietra è già baldanzoso contro avversarie discontinue a cui le ragazze terribili gialloblù non lasciano alcuno spazio di manovra. Sfruttando senza troppi complimenti un gap di sette punti, infiocchettano il set su un inequivocabile 25-19 punti.

In un secondo parziale lineare e proporzionato, si gioca punto a punto, con il fronte di coach Caruso pronto a far sentire maggiormente il proprio peso. La Lapietra però è determinatissima e arcigna quanto basta a mantenere il vantaggio accumulato e a chiudere il set sul 25-23 dopo un’altalena di emozioni.

Ma è nel terzo periodo che la Lapietra prende il largo. Quasi un autentico orologio che sembra ormai inarrestabile. E contro cui alle locali, preda di micidiali amnesie, non riesce nulla. Per le atlete rossanesi la strada verso la vittoria è tutta in discesa, in un match che termina con un indiscutibile 25-9 (Martina Forciniti).

LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO- SCUOLA VOLLEY PAOLA 3-1 (25-17; 25-18; 21-25; 25-21)

Lapietra Rossano: Lioi, Domanico, Campana, Buracci, Caracciolo, Madeo, Zangaro, Marino, Mazzuca, Caruso, Cavallo (L).
Allenatore: Marciano’

Scuola Volley Paola: Filardo, Santoro, Panaro, Sisca, Ruggiero, Sabatini, Calabria, Vommaro A., Vommaro G., Soria (L).
Allenatori: Parrotta e Barraco

Arbitri: Spina di Corigliano Calabro e Sposato di Cosenza.

PALLAVOLO FILADELFIA-LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO 0-3 (19-25; 23-25; 9-25)

Pallavolo Filadelfia: Caruso, Massara, Destito, Ceravolo, Michienzi, Ruberto, Aniello, Caruso N., Logiaccio, Palmieri, Callea, Scrivo (L).
Allenatore: Caruso B. G.

Lapietra Rossano: Calabro’, Sapia, Prokopenko, Pignatari, Flotta, Diaco, Mazzuca, Ginocchiere, Iannini, Laurenzano (L).
Allenatori: Zangaro e Marciano’

Arbitri: Donato (Lamezia) e Serratore (Lamezia)

Lapietra Rossano

(fonte: comunicato stampa)

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