Estorsione aggravata, rapina e lesioni personali ai danni del titolare di un’attività commerciale e di un suo connazionale. Sono queste le accuse di cui rispondono, a vario titolo, i cinque soggetti tratti in arresto a Rossano nell’ambito dell’operazione “Christmas Money” portata a termine dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip Luca Colitta hanno raggiunto: Alfonso Ammirato, 34 anni; Giuseppe Abastante, 23 anni, Mario Buontempo, 27 anni; Massimo Manisco, 34 anni; Giuseppe Barbieri, 23 anni. I cinque sono accusati di estorsione aggravata in concorso e rapina e il solo Ammirato anche di lesioni personali.
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di un’apposita conferenza stampa tenutasi presso la Questura di Cosenza alla presenza del procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla, del questore di Cosenza Giancarlo Conticchio, dei dirigenti dei Commissariati di Castrovillari e Rossano, Nando Papaleo e Giuseppe Massaro. Nella stessa mattinata, in una distinta operazione a Castrovillari sono finiti in manette due soggetti di nazionalità albanese con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione a Rossano ha preso le mosse dalla denuncia sporta da due cittadini di nazionalità pachistana, i quali si sono rivolti alla Polizia riferendo di aggressioni, richieste estorsive, minacce e danneggiamenti. In una circostanza le due vittime si sono viste costrette a ricorrere alle cure mediche in Pronto soccorso. Le indagini degli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza, coordinati dal Pubblico ministero Manera hanno ricostruito l’intera vicenda, sfociando poi nelle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip e notificate ai cinque indagati.