Un’attività di vigilanza a 360 gradi quella svolta dall’Ispettorato del Lavoro di Cosenza nell’anno 2017. Numerose le irregolarità contestate pari a circa il 65% delle attività controllate, in pratica 2 aziende su 3. L’azione ispettiva è stata essenzialmente indirizzata al contrasto dei fenomeni di irregolarità quali il lavoro nero, la corretta qualificazione dei rapporti di lavoro, l’evasione contributiva, l’interposizione nella manodopera, i reati in materia di previdenza e assistenza obbligatorie, la corretta applicazione dei contratti collettivi di lavoro, l’inosservanza della normativa sull’orario di lavoro e sui tempi di guida, nonché l’osservanza della disciplina di favore per le cosiddette categorie protette (L. 68/99).
In materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, l’attività di vigilanza ha interessato particolarmente il settore dell’edilizia e gli infortuni sul lavoro.
Le verifiche amministrativo-contabili, infine, hanno riguardato essenzialmente i patronati, i contratti di solidarietà e le casse integrazioni. Il report, corposo e articolato, è stato presentato ufficialmente presso la sede dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Cosenza.