Le scuole al museo. Prevista anche quest’anno forte affluenza di alunni e studenti di ogni ordine di scuola

Fonte MuMAM Comunicazione – Museo Civico Cariati – Con la visita guidata alle classi terze della locale primaria “Giovanni di Napoli”, riparte, il prossimo 21 novembre, il programma didattico “Le scuole al museo 2024-2025” del Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni (MuMAM) di Cariati.

Un programma che si prevede, anche in questa terza edizione, assai intenso a livello di offerta e di partecipazione; solo lo scorso anno si è stimata la presenza di oltre 800 giovani e giovanissimi, tra bambini della scuola dell’infanzia, alunni della primaria, studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, gruppi di studenti universitari e dei progetti Erasmus di varie località regionali o provenienti dall’estero, che con entusiasmo hanno visitato il Museo e partecipato alle attività.

L’offerta di quest’anno parte come sempre dalle visite guidate, arricchite dalla possibilità di ammirare e conoscere nuovi oggetti etnografici ed elementi artistici, grazie al continuo incremento delle collezioni, e di scoprire nuove storie attraverso gli oggetti e le immagini; ma anche di fare esperienza all’interno del museo con incontri e laboratori (di reti e nodi marinareschi, tessitura…) tenuti da esperti.

Numerose le iniziative rivolte a specifiche fasce di utenza, grazie alla collaborazione ormai consolidata con l’Istituto Comprensivo di Cariati e il locale Istituto di Istruzione Superiore e i rispettivi Dirigenti Scolastici Alessandro Turano e Sara Giulia Aiello.

Ad alunni e studenti dell’Istituto Comprensivo è rivolta la Giornata Mondiale del Dialetto, che si svolgerà a gennaio, in collaborazione con la Pro Loco, e verterà sul “Le parole perdute” dell’idioma locale.

Sempre in gennaio, ci sarà la consueta riflessione sulla Giornata della Memoria, condivisa con gli studenti dell’IIS e l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Alle classi quarte e quinte dell’Istituto Comprensivo, a partire da febbraio, sono invece dedicati rispettivamente il laboratorio “Le cose raccontano…” sugli oggetti etnografici e il loro uso e la prima edizione di “Terra Madre”, percorsi su temi ambientali guidati da esperti che nella prima fase verteranno su “Quando la terra trema…” ovvero sulla conoscenza dei terremoti.

Marzo vedrà ancora, dopo la fortunata edizione dell’anno scorso, la presenza al Museo delle classi della Secondaria di Primo grado dell’IIS, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera; nei mesi successivi, invece, si prevede il coinvolgimento degli studenti IIS nella seconda edizione del Festival interculturale “Sguardo e Mondi”, nei Reading Days del progetto “Tempo di leggere” di promozione della lettura, oltre che nella celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente con focus sull’inquinamento da plastiche (in collaborazione con Lega Navale Italiana).

La nostra offerta didattico-educativa – spiega la curatrice del programma, nonché Direttrice del Museo Assunta Scorpiniti – si muove tra la memoria del passato e la conoscenza del mondo contemporaneo, con particolare riferimento alla cura della casa comune e delle relazioni umane. Il nostro museo infatti – prosegue – vuole essere per i giovani e giovanissimi ospiti uno spazio educativo ed inclusivo, di ascolto e di narrazione dove fare esperienza, confrontarsi e condividere conoscenze. E questo è apprezzato e condiviso dai dirigenti scolastici, dai docenti e dalle famiglie che incoraggiano la partecipazione di alunni e studenti ai nostri programmi”. E conclude: “Ringrazio di cuore; cercheremo di fare sempre meglio”.

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