Per la prima volta nella storia, è una squadra di calcio a 5 calabrese ad issare al cielo la prestigiosa Coppa Italia. E la città di Rossano può andare ben fiera del fatto che, quest’anno, i Campioni d’Italia siano proprio i giovani atleti bizantini dell’Odissea 2000. Sabato scorso, infatti, i gialloblù hanno battuto per 4-3 il Barletta nell’ultimo atto della Final Eight.
L’Odissea 2000 ha fatto sua una partita bellissima, giocata alla grande da entrambe le formazioni. Alla fine l’ha spuntata la compagine rossanese che nei momenti topici della gara ha dimostrato grande sagacia tattica e freddezza mentale.
Primo tempo molto ben giocato dalle due squadre che si affrontano con cautela, ma, senza rinunciare a attaccare. Le prime schermaglie verso la porta avversaria portano la firma di Pizetta e Russo da una parte e di Garrote e Pichon dall’altra. A sbloccare la finale è Pizetta che finalizza una ripartenza con un rasoterra in diagonale. In questa parte della gara è l’Odissea 2000 a rendersi più pericolosa e sfiora il raddoppio con Pizetta, Dudù e Russo (bravo La Rocca a sventare le minacce). Il Barletta si ricompatta e dopo essersi resa minacciosa con Garrone, segna il pareggio con Iglesias che, in scivolata batte Gervasi. Sul finire di primo tempo i biancorossi si portano anche in vantaggio grazie ad un calcio di rigore realizzato da Garrote. Prima del penalty viene anche espulso per proteste Sapinho.
Nella ripresa la squadra calabrese entra in campo determinata e riesce a pareggiare dopo due minuti e mezzo con Dudù che dribbla un avversario e batte La Rocca. La compagine calabrese è in palla e nel corso del decimo minuto compie il controsorpasso con Segovia che in venti secondi, con due azioni fotocopia (dribbling e tiro imparabile), fa secco La Rocca. Il Barletta cerca di reagire e si catapulta in avanti. La squadra di mister Dazzaro produce il massimo sforzo negli ultimi sei minuti di gioco giocando con il quinto uomo. Pichon, Garote, la Rocca, ci provano più volte, ma, Gervasi e i difensori rossanesi fanno buona guardia. Il Barletta riesce solo ad accorciare le distanze a 89 secondi dal suono della sirena con Capacchione che fissa il risultato sul 4 a 3.
Raggiante e soddisfatta la dirigenza della squadra composta dal presidente Luigi Marino e dai vicepresidenti Diego Lapietra e Giovanni Aloe, certamente il più emozionato, che ha preferito festeggiare la vittoria sugli spalti, insieme ai circa duecento sostenitori giunti a Barletta per assistere alla realizzazione di un sogno.
ODISSEA 2000 ROSSANO: Gervasi, Segovia, Sapinho, Russo, Dudù, Pizetta, Scervino, Labonia, Milito, Casacchia, Sicilia, Morrone. All. Sapinho.
CRISTIAN BARLETTA: Capacchione, Binetti, Iglesias, Pichon, Garrote, Focosi, Stella, Lamacchia, La Rocca, Acocella, Cervello, Calabrese. All. Dazzaro.
ARBITRI: Volpato (Castelfranco Veneto) e Di Nicola (Pescara).
CRONOMETRISTA: Asaro (Roma 2).
MARCATORI: 9’02’’ p.t. Pizetta, 14’17’’ p.t. Iglesias, 18’16’’ p.t. Garrote (rigore), 2’30’’ s.t. Dudù, 9’22’’ s.t. Segovia, 9’41’’ s.t. Segovia, 18’31’’ s.t. Capacchione.
ESPULSO: 18’16’’ p.t. Sapinho.