La Prefettura di Cosenza, in seguito alla deliberazione del Consiglio dei Ministri che ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco, ha inviato a tutti i comuni della Provincia, incluso quello di Corigliano-Rossano, le indicazioni operative da seguire in segno di cordoglio e partecipazione.
Da oggi e fino a sabato 26 aprile, in tutti gli edifici pubblici della città, le bandiere saranno esposte a mezz’asta. Un gesto simbolico, ma carico di significato, che esprime il dolore condiviso per la perdita del Santo Padre, figura di riferimento spirituale, morale e sociale per milioni di fedeli nel mondo.
In considerazione del momento di lutto nazionale, l’Amministrazione Comunale ha annunciato che gli eventi in programma nei prossimi giorni, legati alla tradizione cittadina e radicati nella memoria storica del territorio – come quelli che rievocano il terremoto del 1836 – non saranno annullati, ma in parte rivisitati. Trattandosi di celebrazioni che uniscono fede, cultura popolare e solidarietà, si è deciso di mantenere viva la tradizione con il dovuto rispetto, optando per un tono più sobrio e riflessivo.
Particolare attenzione sarà rivolta alla giornata di sabato 26 aprile, in coincidenza con le esequie solenni del Sommo Pontefice. Alle ore 10.00, in tutti gli uffici pubblici italiani sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco. A Corigliano-Rossano, l’Amministrazione comunale ha scelto di vivere questo momento di raccoglimento e preghiera presso la Cattedrale del centro storico di Rossano, invitando cittadini, istituzioni e rappresentanti delle associazioni locali a partecipare.
In un momento storico che segna profondamente il cuore della comunità ecclesiale e civile, la città intende esprimere non solo il proprio cordoglio, ma anche la gratitudine per il pontificato di Papa Francesco, vissuto all’insegna dell’umiltà, dell’ascolto degli ultimi e del dialogo universale.
redazione I&C
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