Si rinnova oggi, 21 novembre, il sentito e partecipato omaggio degli abitanti di Macchia Albanese alla loro Santa Patrona, a conferma del legame speciale e del tributo di fede che unisce i suoi poco più di duecentocinquanta abitanti alla “Madonna della mezza semina”.
La festa è in onore di Maria Santissima di Costantinopoli, patrona della frazione più popolosa di S. Demetrio Corone, e protettrice della agricoltura, sempre “pronta a rivolgere lo sguardo agli agricoltori impegnati nei duri lavori dei campi”.
In albanese essa è chiamata Shën Mëria Mexasporis (la Madonna della mezza semina) in quanto un tempo i contadini, impegnati in questo periodo dell’anno a seminare, il 21 novembre interrompevano i lavori per festeggiare la Madonna di Costantinopoli, protettrice anche della agricoltura, per poi riprenderli dopo la festa.
Quella di Maria Santissima di Costantinopoli è una festa antica, propria del calendario greco-bizantino e si tiene in occasione della giornata che ricorda la presentazione di Maria nel Tempio.
Il programma della celebrazione religiosa, preceduta dal novenario iniziato lo scorso venerdì 12, prevede la Santa messa e la processione per il centro abitato.
Adriano Mazziotti