Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Macchia Albanese in festa per la Madonna della mezza semina

Si rinnova oggi, 21 novembre, il sentito e partecipato omaggio degli abitanti di Macchia Albanese alla loro Santa Patrona, a conferma del legame speciale e del tributo di fede che unisce i suoi poco più di duecentocinquanta abitanti alla “Madonna della mezza semina”.
La festa è in onore di Maria Santissima di Costantinopoli, patrona della frazione più popolosa di S. Demetrio Corone, e protettrice della agricoltura, sempre “pronta a rivolgere lo sguardo agli agricoltori impegnati nei duri lavori dei campi”.

In albanese essa è chiamata Shën Mëria Mexasporis (la Madonna della mezza semina) in quanto un tempo i contadini, impegnati in questo periodo dell’anno a seminare, il 21 novembre interrompevano i lavori per festeggiare la Madonna di Costantinopoli, protettrice anche della agricoltura, per poi riprenderli dopo la festa.
Quella di Maria Santissima di Costantinopoli è una festa antica, propria del calendario greco-bizantino e si tiene in occasione della giornata che ricorda la presentazione di Maria nel Tempio.
Il programma della celebrazione religiosa, preceduta dal novenario iniziato lo scorso venerdì 12, prevede la Santa messa e la processione per il centro abitato.
Adriano Mazziotti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: